ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] cara; fece parte del gruppo delle sue damigelle d'onore e di quelle di Margherita di Navarra, nei periodi in cui questa soggiornò alla corte di Francia.
Dopo la morte del padre (1569), ricevette dal re ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] di Comun per concorrere all'estrazione della "balla d'oro", che dava diritto all'anticipato ingresso nel Maggior Consiglio di Venezia, avendo egli compiuto i diciotto anni d'età.
Poco sappiamo della sua ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] lettera G, c. 232 r, presso S. Pier Maggiore) e non nel 1558, come finora sostenuto sulle orme della biografia contenuta nelle Notizie di Filippo Baldinucci ([1681-1728: cui si fa riferimento ove non diversamente ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] buona parte delle famiglie nobili italiane per tradizione secolare: all’età di 30 anni era colonnello al servizio del papa, Giulio III, a capo di 1500 fanti, poi passò al soldo di Venezia. Nel 1555 ottenne ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] senso prospettico; poi, pur rimanendo sempre legato alla moda della pittura quattrocentesca veneziana e al gusto del Carpaccio, dilata le sue composizioni e accetta, forse senza capirla, la riforma giorgionesca, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di cospicua tradizione nobíliare, era in questo periodo impegnata soprattutto nell'amministrazione di notevoli proprietà terriere nel Trevigiano. Nella parentela del B. vanno ricordati in particolare Ermolao, ...
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Figlio (Borsi 1676 - Rodosto, od. Tekırdağ, 1735) di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia della guerra di successione di Spagna, fu arrestato e condannato [...] a morte, ma riuscì a fuggire in Polonia. Fu a capo dell'insurrezione, scoppiata in Ungheria nel 1703 contro l'assolutismo di Leopoldo I, che si protrasse per otto anni. Nel 1704 venne eletto principe di ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] prevedevano il matrimonio di un congiunto di Clemente VII, un Ridolfi o un Salviati, con l'unica femmina disponibile in casa Grimani: Elena, figlia appunto del G., che allora non poteva avere più di otto anni. La pratica fu suggellata l'8 genn. 1527 ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] amministrando le sue terre. Fino dal 1793 aveva aderito al club giacobino torinese, capeggiato da G. Cerise, divenendo anzi l'esponente principale del radicalismo rivoluzionario d'Alba, di Asti e delle ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] A quindici anni perse in oscure circostanze il padre, torbida figura di violento, perito a Mantova, dove s'era rifugiato per sfuggire alla giustizia; sei anni dopo rischiò addirittura egli stesso la vita, ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...