BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] . 1798 il B. uscì ordinato sacerdote dal seminario e si ritirò dapprima, per breve tempo, nella casa paterna, poi a Castel Sant'Elena (Perugia) presso un amico. Ai primi di ottobre del 1799, però, fece ritorno a Roma e studiò per un anno, secondo l ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] al teatro S. Carlo accanto ai più illustri artisti come I. Colbran, G. B. Rubini, A. Tosi e G. Grisi in Elena ed Olfredo di P. Generali, Valmiro e Zaide di M. Sampieri, Lasposaindiana diP. Generali, Zelmira di G. Rossini, Lafondazione di Partenope ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] di L. Mancinelli); il poema sinfonico Primavera (eseguito nell'aprile 1900 a Palermo presso il Circolo artistico cittadino); l'Ode ad Elena, regina d'Italia, un ritmo logaedico su versi di F. P. Mulé (eseguita per la prima volta a Trapani, il 16 ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] , ancora una volta in un'opera verdiana, la Gerusalemme (rifacimento de I Lombardi alla prima crociata), nel ruolo di Elena; divenne così una delle cantanti più amate e richieste dal pubblico di quel teatro, continuando a esibirsi quale protagonista ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] isole che la circondano: gli arcipelaghi di Madera, delle Canarie, del Capo Verde, del Golfo di Guinea, Ascensione, Sant’Elena e Tristan da Cunha nell’Atlantico; Madagascar, di gran lunga la più vasta, e gli arcipelaghi delle Mascarene, delle Comore ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] di parti più drammatiche e a sfidare pubblico e critica sostenendo nel maggio 1902 le parti di Margherita e di Elena nel Mefistofele di A. Boito: la G. riuscì a diversificare totalmente i due personaggi, sottolineando nell'uno il carattere tragico ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] la parentesi americana, dal 1956 Renoir sarebbe tornato ad avvalersi del contributo di K.: i migliori risultati musicali sono quelli per Eléna et les hommes (1956; Eliana e gli uomini), in cui la musica ha una funzione solo diegetica per una festosa ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] di una notte di questa estate (1949) con la Osiris e R. Rascel; Votate per Venere (1950) con Macario e Elena Giusti; Galanteria (1951) con la Osiris, La piazza e Monsieur Cenerentolo (1959) con Dapporto.
Compose molte altre canzoni che divennero ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] egli fece rappresentare nel suo castello di Jaroměřice sei opere del C. e nel 1736 a Brno l'oratorio S. Elena, prevalentemente in traduzioni tedesche. Già nel 1730 erano stati presentati a Brno due oratori per iniziativa del cardinale Schrattenbach ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] di Milano nel 1858).
L’esito delle Precauzioni aprì a Petrella le porte dei reali teatri di Napoli. Nel 1852 Elena di Tolosa, dramma lirico su poesia di Domenico Bolognese, debuttò al Fondo, subito spostata al San Carlo per il felice riscontro ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...