TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolemus)
Red.
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Tornato ad Argo dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, per cui è costretto a [...] fuggire a Rodi con la moglie Polyxo e numerosi compagni: ivi fonda le città di Lindo, Ialiso e Camiro. Quale pretendente di Elena, va a combattere contro Troia con nove navi. Muore ucciso da Sarpedonte. I suoi resti sono portati a Rodi dove si ...
Leggi Tutto
LENINGRADO 702, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno e subito dopo la metà del V sec. a. C. Gli vengono assegnate sei anfore nolane e una lèkythos, opere di secondaria importanza [...] incerto e turbato. Si può ricordare che nei brevi limiti della sua opera ricorre due volte il tema dell'inseguimento di Elena.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 422; A. Peredolski, in Journ. Hell. Stud., XLVIII, 1928, p. 192; J. D. Beazley ...
Leggi Tutto
PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] Teseo e P., figurava sul Trono di Apollo ad Amyklai. Di conseguenza la presenza di P. sia pure per riflesso della spartana Elena, ricorre con una certa frequenza nell'arte figurata del Peloponneso sin dagli inizî del VII sec. a. C. Degli inizî del VI ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] X, 678, cfr. p. 1006 (da Sorrento – il nome di Fausta è stato successivamente eraso e l’iscrizione è stata ridedicata a Elena); CIL XII, 668 (da Arelate in Gallia Viennensis); AE 2007, 354 (da Privernum nel Latium); CIL III, 14378a (dall’Egitto).
15 ...
Leggi Tutto
ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] con Elinai, Turan e Laran (Mars, Ares) e su un terzo, da Vulci, dove E. è attorniato da Priamo, Ecuba, Ettore ed Elena. Molto sincopata è la forma Elcste su uno specchio da Chiusi, che mostra Paride ed Enea accanto a Clitennestra e Minerva. Con un ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] molti altri quadri" nello Heraion, alcuni dei quali si conservavano fino al suo tempo (Cic., De invent., ii, 1, 1). Sembra che l'Elena venisse portata da Pirro in Ambracia e di qui, nel 189 a. C., sarebbe stata portata a Roma, dove Plinio la vide nel ...
Leggi Tutto
NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] una delle cause fatali della dissoluzione del mondo o almeno il mondo dell'età eroica. N. sarebbe infatti la vera madre di Elena, come Pandora causa di infiniti mali alla umanità, è per molti aspetti voluta dagli dèi appunto come un flagello, al pari ...
Leggi Tutto
TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] porge a Tindaro (Tuntle) seduto un uovo aperto, Polideuco (Pultuce), Venere (Turan) e un'altra figura femminile senza nome (Elena?). Su una scena analoga (Etr. Sp., v, tav. 78) T. è chiamato Lamtun (Laomedonte) per confusione dell'artefice etrusco ...
Leggi Tutto
KANOPOS (Κάνωπος, Κάνωβος)
C. Bertelli
Pilota della nave di Menelao, dal quale presero nome l'isola e la città di Canopo (di incerta identificazione) e un braccio del delta del Nilo.
Durante la sosta [...] bellezza, ma questi morì, sull'isola che da lui porta il nome, per il morso di un serpente haimorois. Fu sepolto da Elena e Menelao (Konon, 8; Dionys. Per., ‛3; Eusthath. Strab., 17, 801; Steph. Byz., s. v. Κάνωπος; Nicandr., Ther., 309; Tac., Ann ...
Leggi Tutto
KORONE (ΚΟΡΟΝΕ)
G. Gualandi
Figura femminile in chitone e hymàtion, adorna di orecchini e di diadema, rapita da Teseo che, afferrandola alla vita la solleva da terra, sull'anfora di Euthymides di Monaco. [...] è stato supposto perciò dal Furtwängler l'identità di K. con Koronis (v.); altri vi hanno visto invece il ratto di Elena (v.), che sul vaso sopraggiunge da sinistra per portare aiuto a Korone. Il pittore avrebbe cioè invertito le iscrizioni delle due ...
Leggi Tutto
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...