Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] canoni recitativi dell'epoca, conquistando vasta fama e ammirazione.
Seguì dapprima le non altissime fortune dei suoi parenti (v. Duse); né ebbe poi grande successo, pure in compagnie di maggior nome (con L. Pezzana, I. Brunetti, A. Drago ed E. ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] L. Rasi, I comici ital., Firenze 1897, pp. 799-806; C. Bullo, EleonoraDuse e suo nonno, Venezia 1897, pp. 6-23; L. Rasi, La Duse, Firenze 1901, pp. 4-8; C. Musatti, Il nonnodella Duse e Carlo Goldoni, in Rivista teatrale italiana, VIII (1908), 4, pp ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] -55 e nel 1982).
Vita. Figlio di un antiquario, abbandonati gli studî giuridici, studiò alla Reale scuola di recitazione EleonoraDuse dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Esordì nella prosa con la compagnia Capodaglio-Racca-Olivieri (1927). Fece ...
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Poeta dialettale romanesco (Roma 1873 - ivi 1952). In gioventù fu attore nella compagnia drammatica di EleonoraDuse; si diede poi al commercio antiquario. La sua poesia, ligia da principio alla tradizione [...] satirica e realistica (Li busti ar Pincio, 1900), si venne sempre più accostando a modi lirici, di una sfumata elegia del ricordo, quasi crepuscolari (Poesie romanesche, 1929; Er pastore innamorato, 1932; ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] La città morta (1896; pubbl. 1898), grazie anche all'incoraggiamento a scrivere per il teatro che a D'A. veniva da EleonoraDuse, la più grande attrice del tempo, con la quale aveva ormai intrecciato una relazione (e per la quale avrebbe scritto poi ...
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Attrice italiana (Milano 1936 - ivi 2014). Interprete raffinata e sensibile, ha offerto ottime prove nel repertorio classico ed è stata eccellente interprete di testi contemporanei. Dopo il debutto nella [...] casa soa di Goldoni, 1986). Nel 1990 è stata una straordinaria interprete di Le serve di Genet (regia di M. Castri; premio EleonoraDuse). Ha interpretato ancora: Ritorni d'emozione di J. P. Wenzel (1995) e I Turcs tal Friul di P. P. Pasolini (1996 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sempre con lo stesso entusiasmo. Trionfarono sulle scene parigine, tra gli altri, Tommaso Salvini, Ernesto Rossi, Flavio Andò, EleonoraDuse e Carlo Rosaspina, che aprì una scuola di recitazione italiana. Dopo i successi parigini della Ristori e del ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] spettacolo in Italia, a cura di G. Brosio, W. Santagata, Torino 1992.
M. Schino, Il teatro di EleonoraDuse, Bologna 1992.
M. Trimarchi, Economia e cultura. Organizzazione e finanziamento delle istituzioni culturali, Milano 1993.
F. Abbé-Decarroux ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] , dopo avere coi grandi artisti già citati, e col Salvini, con Ernesto Rossi, con Ermete Novelli e soprattutto con EleonoraDuse, suscitato il plauso d'Europa e d'America, oggi sembrano cercare, attraverso tentativi che si succedono ansiosamente dal ...
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Nata a Nuoro il 27 settembre 1875, si sposò giovanissima col sig. Madesani, e lo seguì a Roma. La terra natia la commosse coi suoi aspetti solenni, con la sua vita severa, con la sua popolazione appassionata [...] Deledda ha anche scritto per il teatro. Il suo romanzo Cenere fu ridotto nel 1913 a pellicola cinematografica, l'unica interpretata da EleonoraDuse.
Le opere della D. sono tutte edite a Milano, Treves.
Bibl.: G. A. Borgese, La vita e il libro, 2ª s ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
debutto
s. m. [dal fr. début, der. di débuter; v. la voce prec.]. – Prima apparizione sulle scene, esordio della carriera teatrale, dell’attività di attore, cantante, concertista, ecc., nel teatro o anche nel cinema, nella televisione: Eleonora...