Figlia (m. 1404 circa) di Mariano IV, assunse il potere dopo l'uccisione del fratello Ugone (1383) e lottò contro Giovanni I d'Aragona che, presole in ostaggio il marito Brancaleone Doria, mirava a impadronirsi [...] (1395), col successore Martino I. Famosa è soprattutto la sua opera legislativa: perfezionando l'opera del padre fece stendere, in dialetto logudorese, la Carta de logu di Arborea, che disciplinava e rinnovava gli usi e gli istituti giuridici locali. ...
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Scrittore italiano (Villacidro, Cagliari, 1909 - Roma 1977). Nei suoi racconti e romanzi (La sposa in città, 1939; San Silvano, 1939; Michele Boschino, 1942; Racconti vecchi e nuovi, 1945; Storia del principe [...] di carta, 1957; Introduzione alla vita di Giacomo Scarbo, 1959; Racconti drammatici, 1959; Il disertore, 1961; Eleonorad'Arborea, 1964; Paese d'ombre, 1972; La scelta, post., 1978) appare inteso ad accordare il mondo della realtà e della storia con ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] il pensionato, si recava a Roma per quattro anni e inviava come saggio d'obbligo per il primo anno (1833) la copia del Pio VII di di S. Miniato al Monte, e dal monumento a Eleonorad'Arborea a Oristano, terminato nel 1991 con la collaborazione del ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] s., ibid., VI [1883], 11), il teatro Dante Alighieri nella natia Campi Bisenzio e la base del monumento ad Eleonorad'Arborea a Oristano; fino alla ricostruzione in chiave neoromanica della chiesa di S. Margherita a Cortona (1880-1884, modificata da ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] il giudice Ugo con la figha Benedetta il 6 marzo 1383, a succedergli fu chiamato Federico, figlio primogenito del D. e di Eleonorad'Arborea, sorella dell'ucciso. Federico, ancora bambino, non poteva assumere pieni poteri fino ai 18 anni, per cui il ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] ne liberò una prima volta con un donativo di 10.000 fiorini d'oro e il permesso di portarsi via il bottino, ma nell' 149, 152, 154; Id., Per la storia dei rapporti tra Genova e Eleonorad'Arborea, in Medioevo. Saggi e rassegne, IX (1984), pp. 29-41; ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] fautori della guerra ad oltranza, peraltro divisi tra i due pretendenti alla successione che erano Brancaleone Doria, vedovo di Eleonorad'Arborea e padre di Mariano V, ed il visconte provenzale Guglielmo III di Narbona, nipote di Aimerico di Narbona ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] del comitato cagliaritano per il monumento alla giudicessa sarda, la F. aveva composto il suo terzo dramma lirico, Eleonorad'Arborea, rappresentato al teatro Civico di Cagliari nel 1870.
Questi successi, e anche l'eco suscitata dalla pubblicazione ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] . D'Ambrosio a Saluzzo (Il giardino della memoria…, p. 92); il busto di Eleonorad'Arborea (1873 per Roma, Roma 1992, p. 69 fig. 31; Camera dei deputati. Catalogo delle opere d'arte, a cura di A. Trombadori - V. Rivosecchi - G. Selvaggi, Milano 1993, ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] delle leggi del Regno; si ha per certo che, tra l'altro, fu pubblicata una edizione della Carta de Logu di Eleonorad'Arborea, di cui però non ci è giunto neanche un esemplare. Non si hanno documenti che permettano di stabilire con sicurezza quanta ...
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