BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] d'Austria. "Virtuoso artifiziere" come lo definì Antonio de' Medici, richiedendolo alla duchessa, fu impiegato nelle due "feste
Nel 1622 Ferdinando II d'Austria sposava in seconde nozze Eleonora Gonzaga, figlia del defunto duca Vincenzo. Il B. ideò ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] alla battaglia di Montemurlo e al matrimonio del duca con Eleonora di Toledo).
Il padre morì poco dopo aver fatto . Cultura e politica a Firenze al tempo di Cosimo I e di Francesco de’ Medici, Manziana 2004, ad ind.; R. Nosow, The debate on song in ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] anche in Firenze, dove tuttavia riuscì ad entrare nelle grazie del duca Cosimo de'Medici, di cui curò la cagna preferita, e della duchessa Eleonora di Toledo, che seppe conquistarsi invece con un portentoso dentifricio sbiancante. Dal racconto ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] ella non intendeva rimanere passivamente nell'ingrato soggiorno, impostole dai parenti, e chiese aiuto e protezione direttamente al duca Cosimo de' Medici. Il duca prese a cuore la sua sorte e un anno dopo circa cercò di accasarla prima con Troilo ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] e Ungheria, e poi al servizio di Ferdinando de’ Medici.
Rientrato a Siena, verosimilmente nella seconda metà degli di encomio, andranno segnalati i sonetti per la famiglia Medici, in particolare per Eleonora di Toledo e Bianca Cappello, e poi per il ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] giovanissimo, fu probabilmente al servizio di Lorenzo de' Medici e nel 1487 seguì il padre a Venezia. Nel 1491, tempo a incarichi più leggeri, come quello di intrattenere la piccola Eleonora, la figlia di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este nata ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] 1550, "in palazzo del sereniss. gran Cosimo de' Medici, duca di Fiorenza", cioè nel palazzo della Signoria, in occasione dei festeggiamenti per le nozze di una gentildonna fiorentina damigella della duchessa Eleonora di Toledo.
La trama è piuttosto ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] e opere
Figlio di Bernardo e di Porzia de' Rossi, a 10 anni, chiamato a una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma ( La leggenda degli infelici amori di T. con Eleonora d'Este ispirò varî scrittori del 18° e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tradizione goldoniana. Così Luigi Duse, chioggiotto, nonno di Eleonora. Così, fra l'Otto e il Novecento Ferruccio Benini sull'amore, e un medico padovano (morto nel 1804), come G. Giac. Mazzolà, canterà i Cavei de Nina in cinquecento sonetti (di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e in volgare (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, sulla medicina e sui medici, messo in bocca a a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...