ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] in I coccodrilli di Franco Rossi (dalla commedia di Guido Rocca dello stesso anno) e secondo lui condivisa solo da EleonoraDuse. Tuttavia – a parte il doppiaggio di Jean Marais, peraltro non citato nei titoli di testa, in Le notti bianche, 1957 ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] città di Roma, privo financo di un consiglio di amministrazione e di una sua sede (all’inizio presso lo Studio EleonoraDuse che ospitava i corsi dell’Accademia, poi al Teatro delle Arti). Il debutto avvenne con I giorni della vita di William ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] a un risultato estetico compiuto quanto piuttosto a un ideale di formazione dell’individuo attore come soggetto umano.
EleonoraDuse, Loie Fuller e la demistificazione del personaggio di Ubu Re
Visto dalla parte dell’attore, il Novecento teatrale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] , 1988
Nel 1897 è invece D’Annunzio a debuttare a Parigi con Sogno di un mattino di primavera interpretato da EleonoraDuse al Théâtre de la Renaissance.
L’anno successivo, sempre al Théâtre de la Renaissance, viene per la prima volta rappresentata ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] .
Si trattò di operazioni editoriali, come la pubblicazione di Quaderni dedicati, fra gli altri, a Pirandello, Brecht, a EleonoraDuse; ma anche di tipo diverso, come l'incisione di dischi frutto di particolari iniziative, per esempio i recitals ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] ogni attore-creatore di vita scenica estese il senso della categoria di attore-artista usata da Mario Apollonio per EleonoraDuse (cfr. Questo strano teatro creato dagli attori artisti nel tempo della regia, che ha rigenerato l’avanguardia storica ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] corso, il teatro di prosa riscosse il successo di ampi pubblici anche grazie all’emergere del fenomeno dei grandi attori (EleonoraDuse, Ermete Zacconi e altri) che si esibivano nelle compagnie di giro, nelle loro tournée in Italia e all’estero; fu ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] quadro, ma si deve apprezzare lo sforzo di giungere a un nuovo sistema d’arte: «di distruggersi insomma – come scrisse di EleonoraDuse con rara finezza di tocco – per ricrearsi in una forma, che non sia più del nostro tempo, e neppure della nostra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] sono le cose, non si possono variare. Conservatevi.
Vostro affezionato amico
Tommaso Salvini
in M. Schino, Il teatro di EleonoraDuse, Bologna, Il Mulino, 1992
Adelaide Ristori
Critica sulla percezione di arte ed artisti del periodo
Lettera a Tommaso ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] di Genova e portò al successo Zazà di R. Leoncavallo, destando un entusiasmo straordinario anche per le sue qualità d'attrice (EleonoraDuse così le scriveva: "L'incanto della voce e la gentilezza del cuore: ecco Emma Carelli e io le dico: grazie ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
debutto
s. m. [dal fr. début, der. di débuter; v. la voce prec.]. – Prima apparizione sulle scene, esordio della carriera teatrale, dell’attività di attore, cantante, concertista, ecc., nel teatro o anche nel cinema, nella televisione: Eleonora...