GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] .
Si trattò di operazioni editoriali, come la pubblicazione di Quaderni dedicati, fra gli altri, a Pirandello, Brecht, a EleonoraDuse; ma anche di tipo diverso, come l'incisione di dischi frutto di particolari iniziative, per esempio i recitals ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] invece della redenzione attraverso la sofferenza; Cenere (1904), da cui fu tratto un film, l'unico che ebbe come interprete EleonoraDuse: dramma tenebroso dove tutto "la vita, la morte, l'uomo" è cenere. E poi L'edera (1908), le novelle di ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] poi s'iscrisse al conservatorio di S. Cecilia per studiare pianoforte. Nel 1926 passò alla Reale Scuola di recitazione EleonoraDuse, annessa al conservatorio, dove ebbe come insegnanti Ida Carloni Talli, per recitazione, e S. D'Amico, per storia del ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] di Genova e portò al successo Zazà di R. Leoncavallo, destando un entusiasmo straordinario anche per le sue qualità d'attrice (EleonoraDuse così le scriveva: "L'incanto della voce e la gentilezza del cuore: ecco Emma Carelli e io le dico: grazie ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] il quale rimase a contatto con D'Annunzio, anche egli frequentemente nella città lagunare, e conobbe Mario Fortuny ed EleonoraDuse, intrecciando con lei una fitta corrispondenza - fu però segnato dallo studio su Giorgione, edito nel 1894 da Alinari ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] dai successi strepitosi dei nostri grandi attori in Italia e all'estero, costruiva, sulla retorica formatasi intorno ad EleonoraDuse e ad Ermete Novelli, una falsa coscienza di gloria nazionale anche nel campo della vita teatrale, e rimaneva ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] il modello fu esposto alla Biennale del 1914), opera alquanto teatrale in cui "la morte cammina come allora camminava EleonoraDuse" (Marchiori); L'Olocausto (1903, esposto a Venezia nel 1905) per il monumento funerario Crovetto a Montevideo (M. Labò ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] , e che trova nella moda del naturalismo una imprevedibile confluenza di gusti e di interessi.
Primo attore nella compagnia di EleonoraDuse, il D. seguì l'attrice in una tournée all'estero, riportando un lusinghiero successo al Drury Lane di Londra ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] dove morì il 25 marzo 1930.
Fonti e Bibl.: G. Pozza, Corriere teatrale, in Corriere della sera, 1° nov. 1891; V. Morello, Da EleonoraDuse a T. D., in La Vita italiana, 1897, n. 15, pp. 3-15; Jarro [G. Piccini], Sul palcoscenico e in platea, Firenze ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] e costumi. Il progetto non andò in porto, ma segnò l'inizio di una stretta collaborazione e amicizia tra il F. ed EleonoraDuse. Fu proprio la Duse, per la quale il F. nel 1904 disegnò i costumi per La donna del mare di H. Ibsen, a far maturare in ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
debutto
s. m. [dal fr. début, der. di débuter; v. la voce prec.]. – Prima apparizione sulle scene, esordio della carriera teatrale, dell’attività di attore, cantante, concertista, ecc., nel teatro o anche nel cinema, nella televisione: Eleonora...