Doge di Venezia (m. 1178), 41º della serie tradizionale, eletto nel maggio 1172, succedendo a Vitale Michiel II all'indomani dell'esito disastroso della campagna contro l'Impero bizantino. Si trovò a dover [...] pacificare la situazione interna e poi a normalizzare i rapporti con Costantinopoli. Risultati vani i tentativi in questo senso, si alleò con Guglielmo di Sicilia e attaccò Ancona divenuta punto d'appoggio ...
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Uomo politico francese (Serres, Ariège, 1762 - Parigi 1845). Ecclesiastico eletto alla Convenzione (1792), estraneo alle lotte dei partiti, votò per la morte di Luigi XVI e si segnalò soprattutto nel comitato [...] per la pubblica istruzione (1793), facendo riorganizzare il Museo di storia naturale e proponendo un Projet d'éducation nationale, che, non adottato nel 1793, ebbe miglior fortuna due anni dopo. Membro ...
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Terzo dei successori di s. Pietro (m. 97), fu eletto papa nell'88. Quasi certamente giudeo-ellenistico, è noto soprattutto per un'epistola anonima indirizzata dalla "Chiesa di Cristo peregrinante in Roma" [...] alla Chiesa di Corinto, che una tradizione testimoniata dalla seconda metà del sec. 2º attribuisce a lui. Nella lettera l'autore polemizza aspramente contro talune tendenze antigerarchiche insorte nella ...
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Uomo politico, scrittore e medico tunisino (n. Grombalia 1945). Eletto presidente della Tunisia il 12 dicembre 2011, ha una lunga storia di impegno politico. Esiliato con la famiglia a Tangeri nei giorni [...] dell’indipendenza, si è laureato in Medicina a Strasburgo per poi tornare in patria nel 1979. Ha insegnato all’Università di Sousse dal 1981 al 2000, anni in cui è cresciuto politicamente come attivista ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] : la prima nel 1087, con Ildebrando; la seconda, nel 1059, con Pier Damiani. Morto Niccolò II (27 luglio 1061), fu eletto papa (30 settembre) per volontà d'Ildebrando, contro le pretese dell'aristocrazia locale, con l'aiuto di Cencio Frangipani, di ...
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SILVESTRO IV antipapa
Maginulfo, arciprete romano, fu, dopo Teodorico e Alberto, il terzo successore dell'antipapa Clemente III (Guiberto di Ravenna) eletto da Enrico IV dopo la sua rottura con Gregorio [...] VII. Silvestro, eletto il 18 novembre 1105, costretto quasi subito a fuggire da Roma, per volere di Enrico V si sottomise a Pasquale II, papa legittimo, nell'aprile del 1111. ...
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Di famiglia romana, fu eletto alla morte di Marino, avvenuta il 17 maggio 884. Tumulti dovuti al partito della nobiltà funestarono Roma sotto il suo pontificato, per cui Giorgio dell'Aventino ebbe cavati [...] gli occhi, e Maria, moglie di Gregorio superista (sovrastante al palazzo papale), fu battuta con le verghe. Adriano si mantenne in relazione coll'imperatore di Oriente. In occidente, chiamato a Worms da ...
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LAGERKVIST, Pär (XX, p. 368)
Mario GABRIELI
Poeta svedese. Eletto membro dell'Accademia Svedese nel 1940, nel 1951 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura.
La minaccia della dittatura nazista [...] ai fondamentali valori dello spirito e della civiltà umana è stata l'ispirazione prima del L. a partire dal 1933, nel dramma come nella lirica e nel romanzo. Ma se, nell'insieme, la lirica (da Genius, ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e riconoscere la necessità della conferma imperiale per la consacrazione papale, secondo la costituzione ...
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Uomo politico siriano (Ḥimṣ 1875 - ivi 1960). Nazionalista, nel 1920 fu eletto primo ministro. Ebbe poi a lungo una parte importante nei difficili rapporti tra i nazionalisti e i Francesi; nel 1928 fu [...] presidente della Costituente. Presidente della Repubblica dal 1936 al 1939, nel 1947 divenne presidente del Partito nazionale arabo; nel 1949 fu primo ministro, poi presidente della Repubblica, ma si dimise ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...