Antonio Menniti Ippolito
Grande laboratorio della politica, l’India ha eletto domenica 22 luglio 2012 il suo tredicesimo presidente, il settantaseienne bengalese Pranab Mukherjee. Figlio di un combattente [...] nel sistema non dissimile da quella che vive l’Italia, l’India (ossia la sua maggioranza politica: il presidente viene eletto con un complicato sistema in primo luogo dai membri del parlamento centrale e da quelli delle assemblee degli stati federati ...
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LUCIO I papa
Pio Paschini
Morto papa Cornelio (v.) fu eletto a succedergli nel pontificato romano, il 25 giugno 253, L.; ma l'imperatore Triboniano Gallo che aveva esiliato Cornelio esiliò tosto anche [...] Lucio. Ritornata la pace, L. ritornò a Roma, e S. Cipriano di Cartagine gli scrisse congratulandosi con lui. L. governó la chiesa soli otto mesi e dieci giorni, perché morì il 5 marzo 254; fu sepolto nella ...
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Schulthess, Edmund
Politico svizzero (Brugg, Argovia, 1868-Berna 1944). Fu eletto nel Consiglio federale (1912) nelle file del Partito radicale. Diresse il dipartimento del Commercio, industria e agricoltura [...] fino al 1914, poi quello dell’Economia pubblica (1915-35). Fu presidente della Confederazione elvetica quattro volte (1917, 1921, 1928 e 1933) ...
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Duca di Brescia (n. 606 - m. 652), al potere dal 636, rafforzò l'autorità regia contro le spinte separatiste e ampliò le conquiste sui territori bizantini. Il suo Editto del 643 (ispirato alle tradizioni [...] ) garantì per iscritto l'assetto politico, sociale e patrimoniale del regno.
Vita e opere
Della stirpe degli Harodi, fu eletto re (636) alla morte di Arioaldo. Riuscì a risollevare l'autorità centrale regia contro il separatismo dei duchi: ampliò ...
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Romano (sec. 11º), Giovanni detto Mincio, cardinale vescovo di Velletri, fu eletto pontefice il 5 apr. 1058 da una parte della nobiltà romana; ma il partito della riforma, capeggiato da Ildebrando di Soana [...] e da Pier Damiani, eletto il vescovo di Firenze, Gerardo, col nome di Niccolò II (24 genn. 1059), lo costrinse a fuggire. Arresosi per aver salva la vita e privato di ogni dignità ecclesiastica, forse dal sinodo del Laterano dell'apr. 1060, morì ...
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Forse benedettino (n. Tivoli - m. 900), seguace di papa Formoso; fu eletto alla morte di Teodoro II (898). Annullò subito le decisioni del "concilio del cadavere" contro Formoso, ma non perseguitò i responsabili [...] dello scempio. Nell'appoggiarsi all'imperatore Lamberto di Spoleto e nelle contese orientali, dimostrò prudenza e spirito conciliativo riconoscendo la legittimità dei patriarcati di Ignazio e di Fozio ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] ducato romano un netto accentuarsi della politica d'indipendenza e di distacco da Bisanzio. Separò la responsabilità del ducato da quella di Trasamondo, duca di Spoleto, e poté così intendersi con Liutprando ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] . Creato (1907) da Pio X arcivescovo di Bologna, elevato alla porpora nel giugno 1914, il 3 settembre veniva eletto pontefice. Nelle difficili circostanze della guerra, pur con qualche oscillazione, si sforzò di portare la pace, serbandosi insieme ...
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GIOVANNI I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Oriundo toscano, fu eletto a succedere a Ormisda il 13 agosto 523. Negli ultimi mesi del 525, commise a Bonifacio primicerio dei notai d'interrogare [...] Dionisio il Piccolo sulla data della Pasqua seguente: la risposta di Dionisio fissò il ciclo pasquale in uso tuttora. Primo fra i pontefici di Roma, ando a Costantinopoli, probabilmente sulla fine del ...
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Verwoerd, Hendrick Frensch
Politico sudafricano (Amsterdam 1901-Cape Town 1966). Eletto al Senato nel 1948 col Partito nazionalista afrikaner, fu l’ideologo del sistema dell’, presiedendo alla sua attuazione [...] in qualità di ministro degli Affari dei nativi (africani), tra il 1950 e il 1958, nel governo di D. Malan e quindi come primo ministro (1958-66). Perfezionò le misure di segregazione, privò i neri dei ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...