Eletto (344) vescovo dagli ariani contro Paolo di Costantinopoli, dopo alterne vicende fu deposto nel 360 dagli acaciani. Incerte le notizie sulla vita; non si conoscono sue opere né il suo preciso rapporto [...] con l'eresia detta dei macedoniani; sembra fosse un semiariano del gruppo di Basilio d'Ancira ...
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Eletto (m. dopo 1063) alla diocesi amalfitana nel 1040, prese parte al movimento riformatore della Chiesa. Col card. Umberto di Silvacandida fu inviato da papa Leone IX a Costantinopoli per cercare di [...] ridurre all'obbedienza di Roma il patriarca Michele Cerulario ...
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Eletto da gruppi di Goti non ancora debellati dai Bizantini a successore di Vitige (540), ebbe il comando per un anno; ucciso, ebbe come successore il nipote Totila dopo un breve governo di Erarico. ...
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Eletto alla morte di Conone (687) da una fazione romana, mentre la fazione opposta eleggeva l'arcidiacono Pasquale I; dopo breve lotta col suo avversario, cedette di fronte all'eletto pontefice Sergio [...] I ...
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Eletto nel 646, devoto al vescovo di Roma, di cui subito riconobbe la primazia, fu in disputa col monotelita Pirro, ex patriarca di Costantinopoli. ...
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PECULIAR PEOPLE ("il popolo eletto")
PEOPLE Setta fondata a Londra nel 1838 da John Banyard, il quale partendo dal passo Giacomo, V, 14-15 ("infirmatur quis in vobis? inducat presbiteros Ecclesiae, et [...] orent super eum ungentes eum oleo in nomine Domini et oratio fidei salvabit infirmum") affermava che in caso di malattia non era necessario chiamare il medico, ma bastava far ricorso all'olio, alla preghiera ...
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MARCELLINO papa, santo
Fu eletto vescovo di Roma (296) come successore di Caio. Non bene accertato il suo atteggiamento di fronte alla persecuzione dioclezianea; morì il 24 ottobre 304.
Durante tutto [...] il sec. IV la memoria di M. fu bistrattata negli ambienti donatistici africani come quella di un "traditore". Si giunse anche ad accusare M. di aver bruciato incenso sulle are pagane. Nei cataloghi romani ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] .
Le fonti ne ascrivono la morte al 1078, ma già in precedenza figurano sulla cattedra barese Ursone e un Pietro eletto. Certamente è destituita di fondamento la notizia riferita dal Lombardi che A. fosse presente a Montecassino il 10 ottobre 1071 ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] il 5 settembre dello stesso anno il papa lo incaricava di indagare sull'eventuale impedimento di natali del vescovo eletto di Tricarico.
Successivamente, macchiatosi di simonia e di conseguenza scomunicato e sospeso a divinis, otteneva il perdono da ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] di notificare all'imperatore l'elezione del nuovo pontefice e di ottenerne la ratifica, onde procedere alla consacrazione dell'eletto dal clero romano, si videro porre come condizione necessaria al riconoscimento di S. un formale impegno a fare ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...