NETTARIO patriarca di Costantinopoli
Fiorì nella seconda metà del sec. IV. Fu eletto patriarca dal secondo concilio ecumenico (381), dopo il ritiro di S. Gregorio di Nazianzo; non si sa bene in quale [...] preciso momento. Morì il 27 settembre 397. Si può ritenere che fosse il candidato caro al popolo; invece il racconto di Sozomeno, secondo cui N. sarebbe stato incluso quasi per caso nella lista dei candidati ...
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Figlio di Magnus, fu eletto dagli Iuti re di Danimarca nel 1146, ma gli abitanti di Sjælland gli opposero il cugino Sven, il quale nel 1150 riuscì a scacciare C. dalla Danimarca. Riparò prima in Svezia, [...] e poi nel regno di Arles. Ma Federico Barbarossa obbligò il re Sven a riconoscersi vassallo dell'Impero e a cedere alcune parti del suo regno a C. Insieme con un altro pretendente della corona, Valdemaro, ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] Avvocati, prevosto della cattedrale: costoro si appellarono al papa, denunziando Pelezione come irregolare e il vescovo eletto come colpevole di delitti comuni, e perciò canonicamente indegno. Benché papa Martino IV avesse provveduto sollecitamente ...
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abate
Superiore di un monastero che ospita monaci residenti (come i benedettini), eletto dal capitolo e titolare del beneficio annesso all’abbazia. In origine semplice eremita, acquisì poteri più estesi [...] dal sec. 5°. Nel Medioevo centrale fu dotato di privilegi ed esenzioni. In Età moderna, il suo ruolo si ridusse decisamente per effetto della ...
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Giurista e uomo politico italiano (Fano 1925 - Roma 2008). Presidente emerito della Corte costituzionale, che ha presieduto dal 1981 al 1985, autorevole costituzionalista, fu prof. di diritto costituzionale [...] univ. di Urbino, Ferrara, Torino e Roma e nel 1976 venne nominato giudice della Corte costituzionale. Nel 1987 fu eletto senatore per la Democrazia cristiana. Ministro per le Riforme elettorali e istituzionali nel governo presieduto da C. A. Ciampi ...
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NICCOLÒ vescovo di Butrinto
Giovanni Soranzo
Appartenne all'ordine domenicano e fu eletto vescovo da Clemente V il 23 maggio 1311 (già era suffraganeo del vescovo di Losanna).
Di patria lussemburghese, [...] come sembra accertato, fu caro e devoto a Enrico VII di Lussemburgo, re dei Romani e poi imperatore; fu adoperato da questo in molte importanti missioni politiche in Italia e ad Avignone, allora sede pontificia. ...
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GIOVANNI III papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, figlio di Anastasio vir inluster, eletto a succedere a Pelagio I, fu consacrato solo dopo circa quattro mesi, il 18 luglio 560, avendo dovuto attendere [...] la conferma dall'imperatore bizantino. Sembra che abbia tentato di pacificare i Romani con Narsete e ne abbia guadagnato impopolarità. Sotto di lui, avvenne l'invasione dei Longobardi (568); ma nulla sappiamo ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] basilica di S. Pietro; rinnovò al Laterano il monastero di S. Giovanni Battista e di S. Pancrazio; restaurò altri santuarî e particolarmente quello dei Ss. Marcellino e Pietro presso il Laterano; costruì ...
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Cardinale, letterato. Nato a Ferrara nel 1668, fu eletto, trentenne, principe dell'Accademia degl'Intrepidi, e riformò nel 1698 lo Studio ferrarese. Quantunque molto occupato nella corte di Roma, dove [...] ottenne nel 1719 la porpora cardinalizia, non abbandonò mai gli studî, e protesse sempre letterati e artisti. Nel 1729, con lo pseudonimo di Selvaggio Porpora, pubblicò a Roma la sua famosa traduzione ...
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LICISCO
Giuseppe Corradi
. Politico etolico nativo di Strato, città dell'Acarnania fu eletto stratego della lega etolica nel 178-7 a. C., e una seconda volta alla presenza degli stessi legati romani [...] Q. Marcio Filippo ed Aulo Atilio nel 172-171. Egli non dubitò di farsi consigliere ai Romani di una politica di violenza nel suo proprio paese. Durante la guerra contro Perseo, avendo i Romani toccato ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...