Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] della persecuzione. Precedentemente, come si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 7, 6), era stato presbitero. Non appena eletto, D. (o Dionisio) fu chiamato a occuparsi di una questione che era stata proposta al suo predecessore ed era ...
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Adeodato
Papa (m. 676). Fu eletto alla morte di Vitaliano (27 genn. 672), ma l’ordinazione ebbe luogo l’11 apr. dopo il consenso dato dall’imperatore d’Oriente. Combatté con intransigenza la dottrina [...] cristologica del monotelismo. È designato anche con il nome di A. II, da chi preferisce indicare il predecessore Deusdedit col nome di Adeodato I ...
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Alla morte di Giovanni XIII, avvenuta il 6 settembre 972, fu eletto a succedergli il diacono Benedetto, che ricevette la consacrazione soltanto il 19 gennaio 973; e questo lungo intervallo è prova sufficiente [...] da Crescenzio di Teodora, fratello del defunto papa: Benedetto VI fu chiuso a Castel Sant'Angelo e in sua vece fu eletto papa il diacono Franco, figlio di Ferruccio, col nome di Bonifacio VII. Il conte Sicco, rappresentante imperiale, intervenne in ...
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LEONE II papa, santo
Mario Niccoli
Siciliano di origine, quando fu eletto papa, alla morte (10 gennaio 681) del suo predecessore Agatone, era ancora aperta la questione del monotelismo - portata al [...] VI concilio ecumenico (II di Costantinopoli) - e del giudizio su Onorio I favorevole al monotelismo. Agatone, pur condannando l'eresia, aveva cercato di salvare la memoria di Onorio; L. invece, quando ...
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Uomo politico micronesiano (n. Pohnpei 1947). Eletto come indipendente al Congresso nel 1979, è stato presidente di questo Parlamento dal 2003 al 2007; eletto senatore nel 2007 e rieletto come rappresentante [...] durante questo mandato la carica di presidente della Commissione per i trasporti e le comunicazioni. Nel maggio 2015 è stato eletto presidente del Paese, subentrando nella carica a M. Mori, e ricoprendola fino all'elezione di D.W. Panuelo nel maggio ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] e attività
Laureatosi in legge alla Oxford University, esercitò la professione di avvocato. Iscritto al Labour party dal 1975, eletto alla Camera dei comuni nel 1983, B. si impegnò in dure battaglie per rinnovarne la linea politica in senso liberale ...
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Piccolo feudatario (n. 1250 circa - m. Göllheim 1298), fu eletto imperatore il 5 maggio 1292, con l'appoggio dei principi elettori ecclesiastici, che volevano così reagire alla Casa d'Austria. Propostosi [...] di restaurare il prestigio imperiale, tentò invano di impadronirsi della Turingia. Provocò violente opposizioni, rese più aspre dalla sua alleanza con il re Edoardo I d'Inghilterra contro Filippo il Bello ...
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Magistrato italiano (Cagliari 1939 - Roma 2017). Eletto al Consiglio Superiore della Magistratura nel 1976, è poi stato giudice istruttore a Roma, dove si è dedicato al settore della criminalità organizzata [...] internazionale. Tra i fondatori, assieme a G. Falcone, del Movimento per la Giustizia, nel 1998 è stato eletto presidente dell’ANM (Associazione nazionale magistrati). Come presidente di sezione al Tribunale penale di Roma, ha, tra l'altro, indagato ...
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Uomo politico (Parigi 1859 - Versailles 1943); eletto deputato dal 1885, si batté a fianco di G. Clemenceau su posizioni decisamente radicali, spostandosi più tardi verso il socialismo riformista di cui [...] , represse con fermezza l'ondata di scioperi che scuotevano la Francia e sostenne le forze antibolsceviche in Polonia. Eletto presidente della Repubblica il 23 sett. 1920, appoggiò la politica nazionalistica di Poincaré e tentò invano di rafforzare ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...