GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] sono state formulate due diverse ipotesi: questi potrebbe essere stato quel Lapo Ghini, cittadino fiorentino e "providus vir", eletto dai concittadini nel 1318 come uno degli operai della erigenda cattedrale di S. Maria del Fiore (Saalman, 1980, p ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] .), nipote di Valentiniano III. Nel 503, come magister militum per Orientem, aveva combattuto contro i Persiani; nel 512 era eletto imperatore contro Anastasio.
Sono noti sei dittici a lui intitolati e per ragioni stilistiche è stato a lui attribuito ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] romana, da lui attaccato in nome di una concezione rigoristica della chiesa. Quando Callisto divenne papa, contro di lui fu eletto I., sinché, con la persecuzione di Massimino Trace, entrambi subirono il martirio. Nell'ultimo periodo della sua vita I ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] ., figlio naturale di Carlomanno. Nato intorno alla metà del sec. 9°, A. nell'880 divenne duca di Carinzia, nell'887 venne eletto re di Germania e nell'896 fu incoronato imperatore a Roma da papa Formoso; insieme con il piccolo altare egli offrì alla ...
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ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] e Pesaro; per questo il 15 giugno 1725, preferito a C. F. Dotti, che alla sua morte gli successe nell'incarico, fu eletto quasi unanimemente perito e architetto dei Comune. Restano di lui a Bologna il Collegio di S. Croce e S. Giuseppe (via D'Azeglio ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Da un documento nell'Arch. comunale di Viadana (Rossi, 1888, p. 439 n. 2; 1892, p. 482 n. 3) risulta che fu eletto nel 1479 a far parte del Consiglio degli ottanta. Nel 1475 era stato nominato curatore dei beni di un suo parente "mentecatto" (Rossi, ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] avere i ritratti dei dogi sotto il governo dei quali era sorta e viveva, il G. dipinse il Ritratto di Ludovico Manin, eletto doge nel 1789 (Zanetti, 1792): l'opera è andata dispersa alla stesa maniera dell'Imperatore Francesco II d'Austria (Bassi ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] di Louveciennes, 1771; per la sua casa di Parigi, 1773-75; ecc.), nel 1773 fu nominato architetto del re ed eletto membro dell'Accademia. Autore di numerosi progetti per residenze (castello di Bénouville, 1768-77, e a Parigi hôtel d'Hallwyl ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] nel momento in cui il marattismo trovava a Roma la massima diffusione, il B. raggiunse una certa fama (nel 1675 fu eletto accademico di S. Luca) e ottenne, con la protezione del Maratti, importanti incarichi. Negli ultimi anni della sua breve vita i ...
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GIULIO NEPOTE (Flavius Iulius Nepos)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Dalmata, figlio di Nepoziano e nipote di Marcellino, ereditò dallo zio un potere personale in Dalmazia.
Ebbe in moglie [...] a capo di una spedizione contro Glicerio. Fatto prigioniero quest'ultimo e inviatolo vescovo a Salona, G. N. fu eletto Cesare in Ravenna e successivamente imperatore (il 24 giugno 474). Per assicurarsi la pace cede ai Visigoti l'Arvernia, ma ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...