Vescovo di Brescia (m. dopo il 406); fu eletto ancora giovane prima del 397, e fu incoraggiato ad accettare da s. Ambrogio. Andò pellegrino in Palestina. Fu in relazione con Giovanni Crisostomo, in favore [...] del quale fu mandato (406) dall'imperatore Onorio I, con altri vescovi italiani, a perorare presso Arcadio. Fu noto come oratore: di lui restano una ventina di sermoni ...
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Patriarca armeno (n. Cesarea - m. 374 d. C.); eletto a Cesarea nel 364, l'anno dopo convocò il II sinodo nazionale di Ashtishat, e fu in lotta con i re armeni Arsace e Pab, il secondo dei quali lo fece [...] avvelenare. È autore di un trattato di regole monastiche e di operette liturgiche; diffuse in Armenia le regole di s. Basilio ...
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Etmano dell'Ucraina (n. 1646 - m. 1722); fu eletto nel 1708 durante la guerra nordica contro gli Svedesi, in sostituzione dell'etmano J. S. Mazepa che era passato dalla parte di Carlo XII. Il suo governo [...] dei Cosacchi di Ucraina segnò il passaggio di questi da una posizione di autonomia nell'ambito dell'Impero a quella di intera soggezione alla Russia ...
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Doge di Venezia (n. 1193 circa - m. 1280); eletto già ottuagenario il 5 sett. 1275, durante il suo dogato dovette affrontare uno dei momenti più delicati della politica estera veneziana. In lotta, lunga [...] e incerta, con gli Anconetani, domata la ribellione delle città istriane, che si erano poste sotto la protezione del patriarca d'Aquileia, fu costretto dalla ribellione di Candia, dopo la caduta dell'Impero ...
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Figlio (1216-1250) di Valdemaro II Sejr, fu eletto re nel 1232, ancora vivo il padre, e regnò insieme a lui. Morto il genitore (1241), governò da solo; gli si ribellò il fratello minore Abele che lo fece [...] prigioniero e poi lo fece uccidere. Ebbe il soprannome di Plogpenning a causa della tassa da lui imposta (1249) a tutti i possessori di aratro (Plog) per finanziare una crociata in Estonia ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1761 - Parigi 1793). Avvocato, eletto nel 1789 agli Stati Generali, fu, nell'ambito dell'Assemblea nazionale costituente, uno dei principali rappresentanti del partito [...] borghese moderato, difendendo in particolare gli interessi dei settori legati al commercio con le colonie. Dopo la tentata fuga di Varennes, allacciò stretti rapporti con Luigi XVI e si adoperò per una ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] con essa l'Europa) alla soggezione politico-religiosa del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita ...
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Imprenditore italiano (Albacina di Fabriano 1897 - Fabriano 1970). Eletto sindaco di Fabriano nel 1950, presidente onorario dell'AVIS (1965-70), senatore della Repubblica (dal 1958). Nel 1930 fondò a Fabriano [...] un'azienda che produceva inizialmente bilance e strumenti per pesare; nel pieno rilancio della ricostruzione del secondo dopoguerra e in seguito alla diversificazione della gamma produttiva, vennero create ...
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Uomo politico statunitense (Dagsborough, Delaware, 1796 - Dover 1856); eletto senatore per il Delaware (1829-36), fu strenuo oppositore del presidente A. Jackson. Dal 1837 al 1839 Chief Justice di Delaware, [...] tornò al Senato nel 1845. Si oppose all'annessione del Texas e alla guerra messicana, ma, una volta iniziata la guerra, ne sostenne l'attiva continuazione. Nel marzo 1849 divenne segretario di stato nel ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] Leader del Partito liberaldemocratico e primo ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di rilievo in ambito internazionale. Ristabilì ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...