Mocenigo, Tommaso
Doge di Venezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] Venezia aveva già acquisito importanti territori e città, tra le quali Padova, Vicenza e Verona. Ciò nonostante, durante il suo dogato, con la guerra all’imperatore Sigismondo, la Repubblica estese il ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] Nel dic. 1918 fu nominato presidente del Consiglio direttivo transilvano, che proclamò l'unione con la Romania, sancita di diritto dal trattato del Trianon (1920). Capo del partito nazionale contadino ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] XXII lo autorizzava a considerarsi confermato nella carica dalla data di elezione, non riconosciuta immediatamente dalla Sede Apostolica soltanto perché essendo stato il pontefice coronato il 5 settembre, ...
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Romano (m. 827); cardinale del titolo di S. Sabina, fu eletto a succedere a Pasquale I, tra il febbraio e il maggio dell'824, non senza contrasti, col favore della nobiltà romana. S'accordò con l'imperatore [...] stabilendo che due missi, l'uno imperiale e l'altro papale, fossero sempre presenti in Roma, e che il pontefice fosse eletto dal clero romano, con la partecipazione anche dei laici (Sacramentum cleri et populi romani). Indisse nell'826 un sinodo che ...
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Figlio (m. 956) dell'imperatore bizantino Romano I Lecapeno, fu eletto patriarca (933), per volere del padre, che ottenne poi l'avallo del papa Giovanni XI. ...
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Cronista (m. Canterbury, intorno al 1124); monaco benedettino a Canterbury, eletto arcivescovo di St. Andrew in Scozia, non fu consacrato per la rivalità tra i primati di Scozia e d'Inghilterra. Biografo [...] di s. Anselmo, scrisse anche una cronaca degli eventi contemporanei (Historia novorum) ...
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Usurpatore (m. 411) del potere imperiale in Gallia. Oscuro soldato, eletto imperatore (407) dall'esercito di Britannia, estese la sua autorità sulla Gallia e poi sulla Spagna, dopo aver vinto ripetutamente [...] i Vandali. Ottenne da Onorio il riconoscimento ufficiale, ma fu tradito da Geronzio in Spagna che elesse imperatore Massimo e uccise il figlio di C., Costante; Onorio gli mandò contro Costanzo (il futuro ...
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Successore (m. Roma 258) di Stefano I. Greco di origine, eletto papa (257), ereditò dal predecessore una situazione piuttosto tesa con le Chiese africane e orientali per la questione battesimale e cercò [...] di realizzare l'accordo, riprendendo i rapporti con la Chiesa di Cartagine. Subì il martirio, nel cimitero di Callisto, ad opera dei soldati di Valeriano. Alcuni studiosi attribuiscono a lui l'opera pseudo-ciprianea ...
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Suddiacono a Milano (sec. 11º), ai tempi della pataria fu eletto arcivescovo nel 1071 da Enrico IV imperatore e dai suoi seguaci, in contrasto coi patarini, che elessero contro di lui Attone. G., consacrato [...] dai vescovi di Lombardia, ma scomunicato dal papa Alessandro II, non poté entrare in Milano. Abbandonato successivamente dall'imperatore che stipulò un accordo col papa, dové infine rinunciare alla dignità ...
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Cappuccino (castello di Rinco, Asti, 1484 circa - Roma 1557). Fu eletto vicario generale (1535), quando Lodovico da Fossombrone dovette convocare il capitolo generale; nonostante l'opposizione di questo, [...] fu confermato nel 1536; pubblicò le nuove Costituzioni; divenuto procuratore generale (1538-46) e di nuovo vicario generale (1546-52), fu tra i teologi del concilio di Trento (1546). Dal 1555 insegnò teologia ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...