Sacerdote cattolico (Thann, Alsazia, 1727 - Parigi 1794). Sostenitore della costituzione civile del clero, fu eletto nel 1789 all'Assemblea nazionale e, due anni dopo, vescovo di Parigi. Ma nonostante [...] la sua adesione al regime rivoluzionario, non fu risparmiato dall'ondata antireligiosa e nel 1794 fu giustiziato con altri 7 vescovi costituzionali. Prima di morire espresse il desiderio di esser riammesso ...
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ʻAkilisi Pōhiva, Samiuela. – Uomo politico tongano (Fakakakai 1941 - Auckland 2019). Leader del Partito democratico, eletto in Parlamento nel 1987, dal 2014 ha ricoperto l’incarico di primo ministro del [...] Paese, riconfermato dopo la nuova vittoria della formazione politica da lui guidata alle consultazioni svoltesi nel novembre 2017. A seguito della sua scomparsa, nel settembre 2019 gli è subentrato ad ...
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Maamau, Taneti. – Uomo politico di Kiribati (n. Onotoa 1960). Conservatore, nel 2011 è stato eletto membro del Parlamento, e rieletto nel 2015 nelle fila del partito Tobwaan Kiribati. Nel marzo 2016 è [...] stato nominato presidente del Paese con il 60% dei voti, subentrando nella carica al presidente uscente A. Tong. Al primo turno delle elezioni nazionali tenutosi nell'agosto 2024 Maamau e la leader dell'opposizione ...
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Poeta e scrittore turco (İstanbul 1901 - ivi 1962). Professore di letteratura turca (1939), venne eletto deputato e ricoprì varî incarichi ministeriali. Influenzato dalla letteratura francese, la sua vasta [...] opera (i racconti Abdullah Efendinin Rüyalari "I sogni di Abdullah Efendi", 1946; Yaz Yamuru "Pioggia d'estate", 1955) rivela la profonda cultura dell'autore, che in un periodo di rinnovamento si pose ...
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Famiglia romana, del più antico nucleo del patriziato medievale. Le appartenne il card. Gregorio, eletto papa, nel 1130, col nome di Innocenzo II. Dalla contrada palatina de septem viis, dove si ha notizia [...] che già prima del 1000 abitava un Johannes de Papa, trasferì le sue abitazioni nell'Isola Tiberina e in Trastevere. Ebbe la massima potenza nei secoli 12° e 13°, con estesi e importanti feudi a nord di ...
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Uomo politico statunitense (Nahant, Massachusetts, 1902 - Beverly, Massachusetts, 1985), nipote del precedente, repubblicano, fu eletto al Senato nel 1936, nel 1942 e nel 1946; perdette il seggio nel 1952 [...] a favore del candidato democratico J. F. Kennedy. Membro dapprima e poi (1953-60) presidente della delegazione statunitense all'ONU, ambasciatore a Saigon (1963-64, 1965-67), dal 1969 al 1970 diresse la ...
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Uomo politico (Dublino 1854 - Cleve Court, Kent, 1935); avvocato irlandese, trasferitosi in Inghilterra fu eletto deputato (1892) e si oppose al progetto del Home Rule; nel 1910 organizzò e diresse in [...] tutto l'Ulster gli unionisti irlandesi, che nel 1914 convinse ad arruolarsi nell'esercito inglese. Membro del gabinetto Asquith (1915) quale attorney general, rimase poi primo lord dell'Ammiragliato con ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] a far parte di magistrature centrali veneziane. Nel 1499 e 1500 egli è membro del Consiglio dei Dieci dei quale viene eletto capo per vari mesi.
Anche in questa nuova veste egli si dovette far portavoce di un indirizzo fortemente antisemita, se l ...
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Figlio (n. 1426 - m. Copenaghen 1481) di Didrik il Felice conte di Oldenburg, fu eletto re di Danimarca nel 1448 alla morte di Cristoforo di Baviera. Superando l'opposizione di Carlo Knutsson (Carlo VIII [...] di Svezia), riuscì a farsi eleggere re di Norvegia (1450) e poi anche di Svezia (1457). Era infine nominato duca di Schleswig e conte di Holstein, promettendo l'inscindibilità delle due province (1460). ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] ebbe l'incarico di una legazione presso Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...