Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] a Napoli, ebbe tra i suoi uditori il Boccaccio, studente allora di diritto canonico. Nel 1333 tornò definitivamente in patria e fu eletto gonfaloniere. Come poeta, fu lodato da Dante e dal Petrarca, che gli furono amici: e la sua poesia, pur a grande ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] L. C. Farini, ebbe la carica di segretario generale del Ministero di grazia, giustizia e dei culti (10 dicembre). Eletto deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, si adoperò nella sua provincia a preparare aiuti alla spedizione di ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] successivo prese anche gli ordini minori, e celebrò la prima messa a Loreto il 14 marzo; l’8 aprile 1678 fu eletto preposito della Casa oratoriana di Jesi. Iniziò intensi studi, rivolti alle lingue (greco, francese e spagnolo) e allo studio metodico ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] in cui esordiva nell'ambiente accademico il G. intraprese anche la carriera politica e nel bimestre gennaio-febbraio 1484 fu eletto tra gli Anziani della città. In seguito ricopri più volte questo ufficio: nel 1486, 1489, 1490, 1492, 1495. Il G ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] scuola del commento. Ottenuto dapprima il grado di giureconsulto massimo, resse poi per sei anni quello di regio fiscale; eletto quindi decurione e podestà di Novara, la massima onorificenza gli venne dallo stesso imperatore Carlo V che lo chiamò tra ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] 36 del t.u.e.l. il Consiglio provinciale, il Presidente della Provincia, e la Giunta provinciale.
Il Consiglio provinciale è eletto a suffragio universale con sistema uninominale e composto da un numero di membri variabile da 45 a 24, a seconda della ...
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Manager e imprenditore italiano (n. Bologna 1947). Dopo gli studi di giurisprudenza a Roma e la specializzazione in diritto commerciale internazionale alla Columbia University di New York, ha lavorato [...] brevi al successo. Presidente (2001-04) della Federazione italiana editori giornali (FIEG), nel maggio del 2004 è stato eletto alla presidenza di Confindustria (fino al 2008). Con la creazione del fondo d'investimento Charme (2001) ha cercato di ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] fu chiamato dal Comune a fornire consilia e a espletare altri generi di incarichi nelle più svariate occasioni. Nel 1416 fu eletto fra i cittadini che dovevano vigilare sull’esecuzione della pena prevista per i ribelli di Città della Pieve; nel 1430 ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] questo scritto troviamo la proposta che i senatori non siano più tali a vita; si auspica invece che essi vengano in parte eletti ed in parte nominati; abbiamo poi una monografia su Lo scrutinio di lista, in Nuova Antologia, 1° dic. 1881, pp. 453 ss ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] in Svizzera. Da Lugano passò a Como, presso Garibaldi, che lo inviò a Brescia a promuovere l’insurrezione. Nel 1860 fu eletto deputato e nel 1866, annesso il Veneto, fu inviato a Belluno come commissario del re. Esponente di spicco della Sinistra ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...