Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] in Sicilia, fu nominato direttore del «Popolo d’Italia», fondato da Mazzini quello stesso anno. L’anno dopo fu eletto deputato. Per i fatti di Aspromonte, tuttavia, rassegnò le dimissioni e tornò a Londra. Rientrato definitivamente in Italia nel ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature et de philosophie du XVIIIe siècle (4 voll., ...
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Letterato bizantino (n. in Cipro nel 1241) detto anche Gregorio Ciprio (dal nome assunto da patriarca); è autore di diversi scritti teologici e retorici, di un'autobiografia, e ha lasciato lettere interessanti [...] per i loro riferimenti storici. Eletto patriarca nel 1283, sostenne vivaci polemiche teologiche con Giovanni Bèkkos. Abdicò al patriarcato ritirandosi in un convento nel 1289. ...
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Umanista (Venezia 1487 - Roma 1527); discepolo di Marco Musuro, insegnò greco a Venezia (1518), a Firenze (1522-23) e a Roma (1526-27), dove si era trasferito nel 1523 al seguito del card. Giulio de' Medici [...] eletto pontefice e dove sostenne aspre contese; morì forse in seguito alle ferite riportate durante il sacco della città. Accolta con un certo sfavore ma poi abbastanza diffusa fu la sua traduzione in latino di alcune opere di Aristotele (Venezia ...
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VARELA y MORALES, Félix
Raoul Margottini
Letterato cubano, nato all'Avana il 20 novembre 1788, morto in San Agustín de la Florida il 18 febbraio 1853. Sacerdote, insegnò al seminario dell'Avana filosofia [...] e diritto. Eletto nel 1821 deputato alle Cortes, vi sostenne la necessità di accordare a Cuba piena autonomia per gli affari locali, dotandola di un governo parlamentare proprio. Il suo inflessibile atteggiamento politico lo costrinse a fuggire a New ...
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Figlio (2a metà del 6º sec. a. C.) di una sorella di Tarquinio il Superbo; dopo l'oltraggio a Lucrezia di Sesto Tarquinio figlio, sollevò il popolo e l'esercito contro il re; espulso il re, fu eletto console. [...] Morì nella battaglia della Selva Arisa, dove egli e Arunte, figlio di Tarquinio, si trafissero a vicenda. A parte le eleborazioni leggendarie ed erudite, la figura di Bruto è da ritenersi storica. Ad essa ...
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Poeta (Pistoia 1566 - ivi 1645). Fu a Napoli al servizio dei principi di Sulmona, poi a Milano al seguito del card. Federico Borromeo, per 6 anni, quindi a Roma e in Francia, segretario di Maffeo Barberini [...] che, eletto papa (Urbano VIII), lo ricoprì di onori e privilegi. Del moltissimo da lui scritto, ricordiamo il poema Della Croce racquistata (1605, in 24 libri; 1611, in 35 libri), sul riacquisto, da parte dell'imperatore Eraclio, del legno della ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Cebà, edite a Roma nel 1611, pp. 440-444, 710-713), l'I. intraprese gradatamente l'attività politica: fu infatti eletto alla carica biennale di colonnello della Repubblica a difesa della Val Polcevera. Qualche mese dopo si allontanò da Genova per un ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di Vittorino da Feltre, fu nominato protonotario apostolico da Gregorio IV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] in Italia, visse a Firenze, poi nel Veneto. Eletto patriarca di Venezia dal senato, ebbe la conferma papale alla vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta del De gubernatione Dei di Salviano, un ...
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SCOTELLARO, Rocco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923, morto a Portici (Napoli) il 16 dicembre 1953. Di umile origine, fece studî regolari, giungendo fin quasi alla [...] laurea; socialista, dopo la Liberazione fu eletto sindaco di Tricarico.
Da una viva sensibilità per i problemi sociali della sua terra, e del Mezzogiorno in genere, trasse motivi sia per alcuni saggi sui Contadini del Sud (post., Bari 1954), sia per ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...