VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] fama, giornali ed editori richiedono l'opera sua; A. France, Lemaître, Bloy gli dedicano articoli, e nel 1894 viene eletto principe dei poeti.
La poesia di V. è eminentemente istintiva, nata dalla biografia: "poesia d'occasione" nel senso goethiano ...
Leggi Tutto
MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] romanzo si svolge nell'alta società viennese dal 1913 al 1914. Protagonista un ex-sottufficiale e intellettuale, eletto segretario di un comitato di aristocratici che vogliono organizzare una solenne celebrazione del giubileo di Francesco Giuseppe ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] ginnasiale toltogli nel '33; imperversante sulle gazzette e nei pamphlets la polemica sul suo passato.
Nel marzo 1860 era eletto deputato per la VII legislatura nel collegio di Almenno San Salvatore (Bergamo); ma presentatosi per l'VIII legislatura a ...
Leggi Tutto
BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] napoletana.
Nel settembre 1691 ricoprì la carica di Eletto del Popolo, contro la minaccia dell'Inquisizione e infido e odioso al pubblico. Ne seguì allora una censura degli Eletti, perché il B. non si occupasse più delle cause che riguardavano ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] chiusa con sentenza del 1631. Come cadetto gli fu preclusa la via ai gradi più alti della Repubblica: nel 1620 fu eletto (ma l'ufficio era più onorifico che effettivo) decano della Scuola grande della Misericordia e nel 1630 divenne vicario della ...
Leggi Tutto
COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Cola diRienzo (al Valle di Roma, 1874; a stampa, Roma 1879; musicato dal Persichini). Nel 1876 veniva eletto consigliere comunale (ma non rieletto nel 1880). Frattanto continuava l'intensa attività drammaturgica, confortata dall'amicizia e dalla ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] dal clero parrocchiale, spesso poco affidabile.
Sfruttando ancora l'appoggio di Mordini, il L. nel novembre 1866 fu eletto deputato alla Camera nei collegi di Belluno ed Este. La sua prima esperienza parlamentare fu brevissima: venuto meno il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] a Parma dove nel 1669 divenne membro del collegio di giudici e dove, abbracciato lo stato ecclesiastico, fu eletto canonico della cattedrale con la prebenda di S. Secondo inferiore. Spostatosi a Roma, fu nominato dapprima referendario utriusque ...
Leggi Tutto
CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] lo scelse quale tutore del proprio erede. Nonostante che egli svolgesse la maggior parte della sua attività a Pisa, fu eletto socio in quattro accademie di Firenze.
Nel giugno 1650 il C. venne ammesso all'Accademia della Crusca ed ebbe il soprannome ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] , gli venne ritirata la tessera del partito. Terminata la guerra si iscrisse al partito socialista, venne eletto consigliere comunale e, alle successive elezioni, nominato assessore alla Pubblica Istruzione.
Vincitore di premi letterari di rilievo ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...