COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] interrotto per volontà di Urbano VIII, che lo nominò arciprete di Terlizzi in Terra di Bari, dove, di lì a poco, fu eletto vicario capitolare. Infine, il 18 maggio 1643, lo stesso Urbano VIII lo nominava vescovo di Muro in Basilicata. Dalla sua nuova ...
Leggi Tutto
AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] classica in Lombardia, l'A. dovette dissipare i sospetti che gravavano sulla sua persona, se di li a poco fu eletto direttore generale provvisorio dei ginnasi liceali di Lombardia. Ma, trascorsi pochi anni, per motivi non del tutto chiari, nei quali ...
Leggi Tutto
BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] ). Nel 1539 faceva ritorno alla corte pontificia dove era in rapporti con Pier Luigi Famese e, naturalmente., ancora col Bembo eletto cardinale.
Ignota è la data di morte del B., né fornisce indicazioni in tal senso l'epitaffio che compose Francesco ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] in favore del suo protettore cardinale Giulio de' Medici; ma a ben poco riuscì l'arte eccezionale del poeta satirico, se fu eletto al trono pontificio un fiammingo pensoso e austero, che prese il nome di Adriano VI. E allora l'Aretino continuò nelle ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] si attribuiscano a sorte, dove i membri delle magistrature si avvicendino con rapidità, dove il Senato o non esista o venga eletto per un periodo breve o si veda attribuiti poteri modesti. Chi vuole prevalere deve adattare a sé le regole del gioco ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] scritta il 3 marzo 1432 da Roma, dove il camaldolese si era recato per incontrare il pontefice dopo essere stato eletto generale dell'Ordine (26 ottobre 1431). Enumerando al Niccoli gli scarsi frutti delle sue ricerche nelle biblioteche di Roma e ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] per tutti gli anni della loro vita.
Nel 1866 sposò, nonostante le riserve del padre (che proprio quell'anno fu eletto deputato nel collegio di Marostica, mandato che mantenne fino al 1873), la contessa Margherita di Valmarana; nel 1868, dopo aver ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] un conflitto di giurisdizione tra la Deputazione straordinaria e il vicario. Il C. fu tra i più accesi nel sostenere che agli eletti e ai deputati "spettava governare la città e non ad altri".
Il conflitto si trascinò per qualche tempo, sino a quando ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Vicenza.
Il nuovo pontefice - Martino V, eletto a Costanza - era in buoni rapporti col L., che doveva conoscere fin dal viaggio a Roma del 1406. A Mantova, nel suo ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] poco più tardi il Mai.
Nel settembre del 1774, trasferitosi a Roma il Giraud (per il conclave da cui sarebbe stato eletto Pio VI) dopo aver rinunciato all'arcivescovado di Ferrara anche il C. ritornò nella città natale, stabilendosi nella casa d ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...