Sacerdote, agricoltore, letterato (Siena 1677 - ivi 1760), autore, fra l'altro, di un famoso Discorso su la Maremma di Siena (scritto probab. nel 1737, pubbl. postumo, 1775) nel quale sosteneva la libertà [...] sulla terra con ricchezza di argomentazioni non soltanto economiche ma soprattutto umane, particolarmente in rapporto all'amara vita dei maremmani. Nel 1759 fu eletto principe dell'Accademia dei Fisiocratici, di cui aveva promosso la ricostruzione. ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] all'edizione dei primi otto libri dell'Istoria nel 1572. Nel 1590 il D. ricoprì per l'ultima volta una carica pubblica come eletto del "seggio" di Portanuova.
Il D. morì l'anno dopo, nel novembre 1591 (la notizia è in T. Costo, Memoriale, Napoli 1618 ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] la nomina di podestà a Castelbaldo, il 2 1 giugno 1523 quella di podestà a Parenzo, nel-, l'Istria. Ballottato, ma non eletto, nel Consiglio dei trenta nel 1527, dal 10 luglio '29 al 9 novembre dell'anno seguente fece parte dei quattro ufficiali alla ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] ma è da ritenersi sia incorso in errore, come già fece notare il Mazzuchelli, se si pensa che nel 1607 il B. fu eletto fra gli Anziani della sua città.
Espertissimo di arte cavalleresca, si acquistò gran nome come giudice di campo nelle giostre e nei ...
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Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] a Mantova e, prosciolto, nel 1859 fu di nuovo arrestato e inviato a Josephstadt, in Boemia. Liberato nel 1860, fu eletto deputato. Insegnante dal 1864 nell'Accademia di belle arti di Firenze, nel 1873 fu nominato senatore. La sua fama di poeta ...
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Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] liberali. Nel 1847 creò una casa editrice. Divenuto capo dei democratici sassoni (1848), creò i Vaterlandsvereine e fu eletto delegato di Lipsia all'assemblea nazionale tedesca. Inviato a Vienna come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il ...
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TRITEMIO, Giovanni (Johannes Trithemius)
Delio Cantimori
Poligrafo umanista e teologo tedesco, nato il 1° febbraio 1462 a Trittenheim, presso Treviri, dall'agiata famiglia von Heidenberg, morto a Würzburg [...] 17 anni di casa, a 22 si diede alla carriera ecclesiastica, diventando benedettino. Dopo poco più di un anno venne eletto abate del proprio convento (Sponheim): ma per la sua attività riformatrice vi incontrò tanta opposizione, che nel 1505 abbandonò ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] ), affiliatosi (1840 circa) alla Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel maggio 1848 venne eletto deputato. Schieratosi coi democratici, fu ministro del Commercio e dei Lavori pubblici (1848-49) e deputato alla Costituente. Esule ...
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GINSBERG, Allen
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta americano, nato a Newark, New Jersey, il 3 giugno 1926. Sguattero, portiere notturno, agente letterario, cronista, recensore, poeta, attore cinematografico, [...] prospettiva escatologica" sono spesso riusciti a scandalizzare i benpensanti. Trascorse parte del 1963 in India con P. Orlovsky, fu eletto re del 1° maggio ceco nel 1965, e poco dopo, espulso dalla Cecoslovacchia, in Inghilterra inaugurava una seduta ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] del partito a Salerno e in provincia, si rafforzò dell'adesione e della candidatura di Giovanni Amendola e Andrea Torre.
Eletto deputato il 16 nov. 1919 in aperta contrapposizione con l'altra lista liberale di ispirazione e di indirizzo giolittiano ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...