CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] poco più tardi il Mai.
Nel settembre del 1774, trasferitosi a Roma il Giraud (per il conclave da cui sarebbe stato eletto Pio VI) dopo aver rinunciato all'arcivescovado di Ferrara anche il C. ritornò nella città natale, stabilendosi nella casa d ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] storica che non portò a termine. Dopo un periodo per il quale non abbiamo sue notizie, nel 1462 o nel 1463 venne eletto maestro di grammatica dal Comune di Pistoia, e con questo incarico rimase nella sua città fino al 1467, senza scrivere altro che ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] entrò a far parte dei Comitati consulenti, che dovevano tracciare le linee della costituzione del nuovo Stato; fu poi eletto nel Gran Consiglio, che iniziò i lavori il 21 novembre, nonostante la sua nomina, sempre a seguito dei trascorsi romani ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] di Correggio a sede vescovile, e due capitoli in lode delle donne correggesi.
In quegli stessi anni, il C. fu eletto giudice e priore del Collegio dei notai, istituito nel 1554 da Girolamo da Correggio, e scrisse un trattato, andato poi perduto ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] (Croce 1992, p. 153), perché salito su una botte in piazza del Mercato arringò la folla nella veste di futuro ‘Eletto del popolo’. Pansuti prese parte anche alla stesura del proclama lanciato dai rivoltosi, con cui, dopo aver denunciato «il giogo di ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] Alessandro all'istituzionalizzazione del discorso culturale che caratterizzò la politica di Cosimo. Tra i protagonisti della svolta fu il G.: eletto il 15 genn. 1541, in un gruppo che comprendeva, fra gli altri, Francesco Fortini, G.B. Gelli e F. del ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] termine alla disputa ritirandosi dalla discussione, come segnalato in una Poscritta alla sua Appendice (ibid. 1818).
Nel 1816 fu eletto nella Congregazione centrale del Regno nel ceto dei possidenti (vi rimase fino al 1828) ed entrò a far parte della ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, a quanto pare, alla orazione per Gabriele Rangone, oriundo di Chiari, che fu eletto cardinale nel 1477 e rientrò dall'Ungheria in Italia nel 1479. Prendono lo spunto da attualità venete anche le riflessioni ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] proposti dai circoli per le consultazioni a suffragio universale (maschile) per l’Assemblea costituente romana, nel gennaio 1849 risultò eletto a Spoleto con 6374 voti; nella prima adunanza fu scelto come uno dei suoi segretari e quale membro della ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] , Specchio (Rocca San Casciano 1892) e Rime gaje (Roma 1894): "versi limpidi e forti, originali e spigliati, di forma eletta e di contenuto giocondo e pensieroso insieme, dove le gentili immagini si disposano ai teneri affetti" (Ferrari, p. 8).
Nelle ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...