COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un prencipe assoluto [non] si distrugge e si muta lo stato sì che non vi rimanga republica: primo perché egli è prencipe eletto, poi perché, essendo l'assunzione legitima e senza arme, e dissimile a quella che negl'antichi tempi si soleva fare dell ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] venne inviato a Ferrara dalla Repubblica veneziana come rappresentante alle nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este. Nel 1516 venne eletto conte a Pola, ma l'anno successivo rinunciò a questa carica per motivi di salute e gli subentrò il fratello ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] filosofi e dei letterati"; la Lettera fuinserita nell'Histoirede l'Académie des Sciences. Nel 1750 il B. fu eletto protomedico di Udine, dove trascorse venticinque anni ed ebbe parte notevole nella fondazione della locale Accademia e della Società ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] . 417, cc. 129b, 189b). Morto alla fine del 1497 il primo cancelliere della Repubblica, Bartolomeo Scala, nel febbraio 1498 fu eletto a succedergli l'A. (ebbe così alle sue dipendenze Niccolò Machiavelli: è errato peraltro affermare che sia stato suo ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 1640. Il D. fu ammesso il 29 nov. 1640, su proposta del fratello Lionardo, già accademico; il 31 dic. 1641 fu eletto castaldo; il 23 marzo 1647 fu elevato al grado di arciconsolo e designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario dell ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] degli Elegantiarum epithomata, ma non si sa se e quando abbia seguito delle lezioni.
Il 21 nov. 1485 il B. fa eletto vescovo di Martirano (Catanzaro), sede che mantenne fino alla morte.
Della sua attività pastorale si sa solo che nel 1492 consacrava ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che lo portò, in effetti, al consolato il 1° febbr. 1545.
Il G., proposto per la censura in questa occasione, non fu eletto, e anche per quella di provveditore Migliore Visino ebbe la meglio su di lui e su Simone Della Volta. Tuttavia la sostanziale ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Pietro di Toledo - col titolo modificato di Sereni Ardenti di Cristo e di Maria, dell'Austria e dei Gironi, e aveva già eletto il C. segretario di essa. Ma il viceré duca d'Ossuna respinse la richiesta di riapertura. Amaramente il C. notava che con ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] politiche del 26 ott. 1913 nel collegio di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ballottaggio con 9.089 voti.
Lo scoppio della guerra mondiale lo sorprese mentre era impegnato a illustrare, in un ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] del Veneto all'Italia. Il C. accompagnò poi Vittorio Emanuele II nel suo ingresso a Venezia e Treviso.
Nella IX legislatura venne eletto deputato del I collegio di Treviso, ma dopo pochi giorni, il 9 nov. 1866, il governo lo inviò come prefetto a ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...