Vescovo dei Romeni uniti di Transilvania (Sad, Transilvania, 1692 - Roma 1768). Allievo dei gesuiti, fu eletto vescovo di Făgăraş nel 1728 e prese possesso della carica nel 1732, dopo essere stato creato [...] barone dall'imperatore Carlo VI; nel 1737 trasferì la sede vescovile a Blaj, che diventò un importante centro di cultura e di irredentismo. Fu il vero precursore della rinascita romena in Transilvania; ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] frattempo Novato si era recato a Roma e, paradossalmente, aveva preso le parti di Novaziano, il gruppo degli scismatici aveva eletto vescovo Fortunato, e con lui Felicissimo e alcuni altri aderenti si erano recati a Roma per cercare di far approvare ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] piacque a molti. Poco dopo l'elezione gli avversari della pataria invasero il palazzo arcivescovile e obbligarono il neo-eletto a rinunziare solennemente alla dignità episcopale. Nel sinodo romano dei primi di marzo del 1072 Alessandro II dichiarò ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] del quale fu amico personale, e Cirillo. Ai 12 anatematismi di Cirillo oppose 12 antianatematismi (perduti), nei quali venne a rappresentare la corrente moderata tra i due contendenti, pur condividendo ...
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Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow [...] dell'All Souls College (Oxford). Allo scoppio della guerra civile, si unì al re Carlo I e ne divenne cappellano. Stimolato dal re, T. scrisse il suo primo libro in difesa della Chiesa, The sacred order ...
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Niccolo V Antipapa
Niccolò V
Antipapa (n. Corvaro-m. Avignone 1333). Pietro Rinalducci, francescano, fu eletto (1328) in contrapposizione al papa avignonese Giovanni XXII, per volontà dell’imperatore [...] Ludovico il Bavaro; dopo che questi fu rientrato in Germania (1330), N. si recò ad Avignone e si sottomise al papa ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] S. relative agli anni dei pontificati di Romano e di Teodoro II. Nell'898, dopo la morte di Teodoro II, furono eletti al pontificato contemporaneamente S. e Giovanni, ma solo quest'ultimo riuscì ad essere consacrato, mentre S. fu costretto all'esilio ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] Benedetto XIV. Tutto il suo pontificato fu assorbito dalla grave questione della Compagnia di Gesù, espulsa dalla Francia (1764) e poi dalla Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti ...
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Martire, decapitato (secondo la Passio) come cristiano in una festa di Saturnali, di cui era stato eletto re. Le sue reliquie furono trasferite (verisimilmente nel sec. 6º) ad Ancona. Festa, 20 novembre. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] le forze.
È uno di noi
L'emozione suscitata il 16 ottobre 1978 all'annuncio che dopo 455 anni era stato eletto un Papa 'straniero' fu superata rapidamente. Già nella sua presentazione dalla loggia della Basilica di S. Pietro, il nuovo Papa aveva ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...