Eletto alla morte di Conone (687) da una fazione romana, mentre la fazione opposta eleggeva l'arcidiacono Pasquale I; dopo breve lotta col suo avversario, cedette di fronte all'eletto pontefice Sergio [...] I ...
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Eletto nel 646, devoto al vescovo di Roma, di cui subito riconobbe la primazia, fu in disputa col monotelita Pirro, ex patriarca di Costantinopoli. ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] .
Le fonti ne ascrivono la morte al 1078, ma già in precedenza figurano sulla cattedra barese Ursone e un Pietro eletto. Certamente è destituita di fondamento la notizia riferita dal Lombardi che A. fosse presente a Montecassino il 10 ottobre 1071 ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] il 5 settembre dello stesso anno il papa lo incaricava di indagare sull'eventuale impedimento di natali del vescovo eletto di Tricarico.
Successivamente, macchiatosi di simonia e di conseguenza scomunicato e sospeso a divinis, otteneva il perdono da ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] di notificare all'imperatore l'elezione del nuovo pontefice e di ottenerne la ratifica, onde procedere alla consacrazione dell'eletto dal clero romano, si videro porre come condizione necessaria al riconoscimento di S. un formale impegno a fare ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] vacante), A. è famoso fra i vescovi senesi per aver ripreso la secolare vertenza coi vescovi di Arezzo, per il possesso di diciotto pievi sottratte al vescovado di Siena.
La questione risaliva a molti ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] pp. 27 s.). Già da tempo B. aveva posizione di rilievo nella Curia, quale arcidiacono del capitolo di S. Lorenzo, chiesa cattedrale: le sue sottoscrizioni appaiono a partire dal 1171 in atti dell'arcivescovo ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] anteriore secondo De Buck all'873-874, poiché omette di menzionare l'asportazione del corpo di G. da Capua) fornisce notizie sulle sue origini familiari e sociali. G. sarebbe nato a Capua da Amanzio e ...
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Bernardo Garnier, sacrista di Rodez, eletto il 12 nov. 1425 da Jean Carrier, già arcidiacono di Rodez e vicario generale dell'antipapa Benedetto XIII, non ebbe alcuna autorità e morì poco dopo. ...
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Antico vescovo di Sabina, fu eletto nel febbraio o nel marzo 1102, in opposizione al papa legittimo Pasquale II, dal partito favorevole all'imperatore Enrico IV. Tradito dai suoi, finì prigioniero nel [...] monastero di S. Lorenzo di Aversa ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...