Damaso I, santo
Papa (n. 305 ca.-m. 384). Probabilmente romano, successe a Liberio nel 366 ma lottò a lungo per imporsi (378) contro il partito che aveva eletto antipapa il diacono Ursino. Rifacendosi [...] alla testimonianza di Matteo, sottolineò come l’autorità del papa derivava direttamente da Cristo e il suo pontificato fu una tappa importante per l’evoluzione del ruolo dei pontefici romani. Con l’aiuto ...
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Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] della Chiesa italiana. In urto con Calvino, passò a Basilea e in Polonia (1562), rifugiandosi poi, in seguito all'espulsione dei riformati stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] del monastero di Rivalta Scrivia, presso Tortona.
Tra le carte di quella fondazione benedettina, sino a noi pervenute, una sola ricorda l'attività del C.: si tratta di un documento, datato 19 dic. 1427, ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] , visto che due cardinali legati ai Pierleoni erano al momento assenti. In questo modo, indubbiamente non impeccabile, fu eletto Innocenzo II, cardinale diacono di S. Gregorio. Gli altri cardinali, venuti a conoscenza dell'operato, si riunirono ed ...
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BENNONE
Ingeborg Walter
Della provenienza e data di nascita di B. non si hanno notizie. Canonico di Rimini, nel 1230, a quel che pare prima di giugno, fu eletto vescovo di Rimini, come successore di [...] Ventura che aveva rinunziato al vescovato; il primo documento che lo ricorda nella sua nuova carica è del 6 nov. 1230, allorché confermò al capitolo del, duomo di Rimini tutti i beni e le donazioni fatte ...
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Filosofo e teologo (m. Hereford 1167). Studente a Oxford e a Parigi, insegnò (1137 circa) dopo Abelardo dialettica alla scuola di Sainte-Geneviève; fu poi prof. di teologia a Melun; eletto vescovo di Hereford [...] (1163), parteggiò per Enrico II. Avversario di Gilberto Porretano al Concilio di Reims (1148), difese la dottrina trinitaria di Abelardo. Tra i suoi scritti, Quaestiones de divina pagina e, di particolare ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] principale sulla sua presenza alla guida di tale monastero è il Chronicon Vulturnense. Al pari di altre fonti consimili il Chronicon alterna notizie riguardanti gli abati e il loro tempo con la riproduzione ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] succedergli sulla cattedra di S. Apollinare. Ricevette l'ordinazione episcopale probabilmente nel 709, a Roma, dalle mani del papa Costantino I.
Queste due ultime circostanze, ignorate da Agnello, il cronista ...
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Vescovo (sec. 7º o, più probabilmente, 6º) e patrono di Strasburgo; eremita, secondo la leggenda, in un bosco presso Haguenau e fondatore della chiesa e del monastero di Surbourg, sarebbe stato eletto [...] da un re Dagoberto vescovo di Strasburgo. Festa, 21 luglio ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] della basilica di S. Pietro nel 1613, il 18 dic. 1614 il F. fu nominato referendario nelle due Segnature e fu eletto arcivescovo di Amalfi l'8 febbr. 1616. Il 19 aprile seguente la segreteria di Stato gli comunicò l'elezione alla nunziatura di ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...