Ministro generale dell'ordine francescano (Parma 1208 circa - Camerino 1289), al secolo Giovanni Buralli. Entrato nell'ordine verso il 1233, dopo gli studî a Parigi e l'insegnamento a Bologna, Napoli e [...] Parigi (1245), fu eletto ministro generale a Lione, nel capitolo del 1247. Nei dieci anni in cui conservò il suo ufficio, G. appoggiò la tendenza rigorista dell'ordine, senza indulgere ad attenuazioni della regola. Rispettato anche dagli avversarî, ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di Paolo IV, accusati di essere istigatori della guerra contro la Spagna, giocò certo il risentimento, più che il ripudio del ...
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Niccolò Boccasini (Treviso 1240 - Perugia 1304), generale dell'Ordine domenicano nel 1296, fu fatto cardinale nel 1298 da Bonifacio VIII, che servì fedelmente, e come legato in Ungheria (1301), e nella [...] lotta contro Filippo il Bello. Eletto papa il 22 ott. 1303, mentre mantenne le sentenze canoniche contro gli attentatori di Anagni, assolse il re e reintegrò parzialmente i Colonna. Nel 1304 abbandonò Roma, stabilendo la corte pontificia a Perugia. ...
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Successore (m. Roma 440) di Celestino I. Prete romano, ebbe per un certo tempo fama di essere favorevole a Pelagio; fu destinatario di una lettera di s. Agostino sulla grazia preveniente e sul libero arbitrio; [...] fu eletto papa nel 432. Rimase neutrale nella disputa pelagiana e semipelagiana, e svolse opera conciliativa nella vertenza nestoriana. Fece edificare sull'Esquilino la basilica da lui dedicata alla Vergine, e promosse la costruzione di quella di S. ...
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Chi dirige un convitto nazionale, un collegio o un istituto scolastico tenuto da religiosi, una università. R. magnifico In Italia è al vertice del governo dell’università e di essa ha la rappresentanza [...] giuridica. È eletto, secondo le norme stabilite dagli statuti delle singole università, fra i professori di prima fascia a tempo pieno; l’elettorato attivo è attribuito ai professori di ruolo o fuori ruolo, ai ricercatori confermati e, generalmente, ...
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Ecclesiastico italiano (Segni 1911 - Foggia 1982), ordinato sacerdote nel 1933. Vescovo titolare di Samosata (1960); segretario generale del Concilio Vaticano II (1962-65) e di varie commissioni conciliari, [...] svolse un ruolo importante nello svolgimento del concilio. Eletto cardinale nel 1967, è stato presidente delle Pontificie commissioni per la revisione del Codice di diritto canonico e per l'interpretazione dei decreti del Concilio Vaticano II; dal ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] A. Towiański e A. Cieszkowski, questa dottrina affidava una speciale ‘missione’ alla nazione polacca, che come Cristo, crocefissa ed ‘eletta’ a redimere gli altri popoli, sarebbe risorta per la libertà di tutti, segnando la fine dell’epoca dell ...
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Vescovo di Lucca (m. 588). Irlandese, sembra abbia fondato, dopo un pellegrinaggio a Roma, un monastero a Moville; tornato poi in Italia, visse da eremita nei dintorni di Lucca, e, come narra s. Gregorio [...] Magno, ne fu eletto vescovo. È da alcuni identificato con s. Finiano. Festa, 18 marzo. ...
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Emilio Altieri (Roma 1590 - ivi 22 luglio 1676); uditore nella nunziatura di Polonia (1624), vescovo di Camerino (1627-66), nunzio a Napoli e in Polonia, segretario della congregazione dei vescovi e regolari [...] (1657), cardinale nel 1669, fu eletto papa il 29 apr. 1670 succedendo a Clemente IX. Lasciò il potere effettivo al nipote, il card. Paluzzo Paluzzi, che non esitò ad abusarne. Sotto il suo pontificato si aggravò la tensione giurisdizionale con la ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] un importante concilio a Roma, col quale tutti gli atti di Costantino vennero annullati e fu dichiarato che il papa poteva essere eletto solo dal clero e scelto tra i cardinali preti e i cardinali diaconi. In questo momento regnava l'accordo tra i ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...