Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] nella vita della capitale. Mantenendosi estraneo alle controversie teologiche e allineato con la politica religiosa della corte, fu eletto vescovo di Mitilene. Della sua Storia ecclesiastica (ma il titolo originario non ci è noto) si è salvata ...
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Ecclesiastico (Burtscheid, Aquisgrana, 1821 - Bonn 1896). Sacerdote dal 1848, prof. di storia della Chiesa a Breslavia (1853), pubblicò varî studî storici soprattutto su scrittori cristiani dei primi secoli [...] dell'infallibilità pontificia che combatté in diversi scritti, onde fu sospeso dall'insegnamento (1873) e, essendo stato eletto vescovo dai Vecchi Cattolici, scomunicato (1873). R. continuò la sua attività presiedendo quattordici sinodi di Vecchi ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] afferma che il G. morì "in età d'anni 76" nel luglio del 1750 e che "in età d'anni 24" venne eletto da Innocenzo XII - con la bolla apostolica del 14 nov. 1698 (Berenzi, p. 479) - abate di Pontevico. Era nipote di Scipione Garbelli, dottore in legge ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] contro di loro.
Dopo un altro periodo di permanenza in Curia dal novembre 1145, A., all'inizio del 1147, seguì Eugenio III, eletto e consacrato in sua assenza, nel suo viaggio in Francia. Fu così a Parigi, ove ai primi di maggio partecipò al concilio ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] settembre dell'anno seguente il generale Bartolomeo da Venezia lo destinò come conventuale a Scarperia, concedendogli diversi privilegi. Eletto al priorato di Pietrasanta nel 1387, il generale l'appoggiò nella rinunzia fatta l'anno stesso.
Apprezzato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da parte del PCI che raggiunse il 36,1% e un numero elevato di preferenze per il capolista Luigi Petroselli che, eletto nuovamente sindaco, morì tuttavia pochi mesi dopo. Nei suoi due anni da Sindaco di Roma, Petroselli si impegnò fortemente per il ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Il suo biografo Agnello lo descrive piccolo e minuto, con un carattere schivo e dolce.
Nel 693 D. venne eletto come successore dell'arcivescovo Teodoro, il quale aveva riportato la Chiesa ravennate nella giurisdizione romana, ponendo fine allo scisma ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello Enrico II, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] col favore del clero e del popolo, poté trattenervisi solo per breve tempo: infatti, una rivolta del partito di Adelberto costrinse l'eletto a riparare a Pavia, presso il re. Ma già il 20 genn. 1014 A., protetto dal fratello, poté ritornare a Ravenna ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] regi servanda; De institutione regia). Resasi vacante la sede arcivescovile di Reims per la deposizione di Ebbone, I. fu eletto a succedergli (845), non senza contrasti da parte dell'imperatore Lotario. Riconciliatosi con questo, I. divenne uno dei ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] in Germania, Italia e Francia (descritti nel suo Iter Alemannicum; accedit Italicum et Gallicum, 1765), fu nel 1764 eletto principe abate; diede ai monaci nuove costituzioni e, avendo un incendio distrutto il monastero (1768), lo ricostruì rendendolo ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...