Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di Enrico I d'Inghilterra, cui Stefano [...] usurpato il trono. Abate di S. Pietro di Gloucester (1139), pur continuando nell'opposizione a Stefano, nel 1148 era eletto vescovo di Hereford. Fu il rivale di Th. Becket all'arcivescovato di Canterbury, e Becket per ingraziarselo gli ottenne dal ...
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Vescovo cattolico italiano (Roure, Torino, 1931 - Alessandria 2011). Ordinato sacerdote nel 1956, ha frequentato la Pontificia Università Lateranense. Già assistente nazionale della Gioventù delle ACLI [...] della Commissione italiana di giustizia e pace e successivamente sottosegretario della CEI. Nel 1984 Giovanni Paolo II lo ha eletto vescovo (ausiliare dell’arcivescovo di Siena); cinque anni più tardi gli è stata affidata la diocesi di Alessandria ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] sacerdote; in seguito compì studi in filosofia e teologia presso lo Studium Sacrae Curiae di Roma.
Nel 1370 venne eletto priore del convento di S. Domenico di Pistoia; successivamente fu superiore di quello di S. Romano a Lucca e, nel 1373, di quello ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] medesima provincia e custode in vista della celebrazione del capitolo generale a Roma. In tale occasione, nel 1650, fu eletto tra i definitori generali e quindi all'importante carica di procuratore generale dell'Ordine, con il delicato compito di ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] dei SS. Andrea e Gregorio Benedetto de Toffia, monaco di S. Paolo fuori le Mura, dopo che già Nicola de Montopulo, eletto dal convento, aveva rinunziato alla carica rimasta vacante per la morte di Andrea.
È dubbio se A. sia stato veramente, come ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] dei costumi, contribuì in larga misura al diffondersi dell'Ordine cappuccino nel Mezzogiorno d'Italia, e nel 1543 fu eletto a Gravina ministro provinciale della provincia di San Gerolamo, che comprendeva parte delle Puglie e la Basilicata.
Oratore ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] francese in un momento in cui le relazioni con Filippo il Bello andavano facendosi sempre più tese. Il proposto ed eletto A. era, tuttavia, degno di tanta carica; sia negli atti del medesimo capitolo, sia nella lettera accompagnatoria, egli cercò di ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] di S. Nicola di Magugno (Aradeo ?) in diocesi di Nardò. Più tardi entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, che, eletto papa col nome di Paolo IV, lo nominò proprio prelato domestico e poco dopo, il 17 luglio 1555, lo fece vescovo di ...
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Patriarca di Aquileia (Ferentino prima metà sec. 13º - Udine 1301). Canonico di Ferentino, fu cappellano della curia papale e (1267) vescovo di Sora. Passò a Rieti, dove fece costruire il Palazzo Vescovile, [...] dei pontefici e in part. di Bonifacio VIII. Legato papale in Romagna, fu (1298) per un anno vescovo di Capua. Eletto (1299) patriarca di Aquileia, entrò in contrasto con Venezia per la giurisdizione sui fedeli che abitavano terre che la Repubblica ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] e avogadore di Comun nel 1766 e 1769, era aperto fautore della tendenza conservatrice filosenatoria e ostile ai "quarantiotti"; eletto tra i correttori alle leggi, nel novembre 1744 propose al Consiglio dei dieci la chiusura del ridotto di S. Moisè ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...