COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] proprio in un documento del 21 febbr. 1260 ad essa relativo, che il C. appare per la prima volta come vescovo eletto di Asti; nei suffragi degli elettori aveva sostituito così Bonifacio di Cocconato il quale tornò al semplice incarico di prevosto del ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] dove da anni aveva trovato rifugio.
Forse basandosi sul provvedimento di Benedetto XI, l'Ughelli affermò che il C. venne eletto alla sede episcopale di Mantova solo nel 1303 e che pontificò per pochi mesi. Uno storico mantovano, il Davari, fondandosi ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] da papa Lucio II la conferma dei privilegi già concessi dai precedenti pontefici alla sua Chiesa. Il 28 marzo 1168 fu eletto vescovo di Lodi, ponendo termine ad una grave crisi dei rapporti tra Milano e Lodi, causata dall'adesione di questa città ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. Giudicato "barbaro" per la sua indifferenza ...
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Benedettino (n. Langham, Leicester - m. Avignone 1376). Abate di Westminster (1349), vescovo di Ely (1362) e cancelliere del regno (1363), poi arcivescovo di Canterbury (1366). Creato cardinale (1368) [...] dell'arcivescovado, dovette rinunciare alla sede; riappacificatosi così con il re, ebbe nuovi benefici in Inghilterra. Vescovo suburbicario di Palestrina (1373), fu (1374) nuovamente eletto arcivescovo di Canterbury, ma il papa non volle confermarlo. ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Cronaca Villola (p. 14), che tuttavia non dà adito a troppe congetture dicendo semplicemente che, alla morte di Vittore, E. fu eletto nell'episcopato.
Fu consacrato il 13 apr. II 30 da Gualtiero arcivescovo di Ravenna, a San Giovanni in Persiceto, in ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] Compì i primi studi nel liceo di Assisi e, quando gli morì il padre, lo zio, che da poco (nel 1823) era stato eletto papa, volle che egli proseguisse gli studi di filosofia e teologia nel collegio dei gesuiti di Orvieto, dove prese gli ordini minori. ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] del potere, il baculum ed il vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era stato eletto doge.
In qualità di primicerio di S. Marco, nel 1195 il F. partecipò a più riprese alle trattative relative ai diritti ...
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Ministro generale dei frati minori (n. forse Carmignano, Firenze, sec. 12º - m. Ornano, Corsica, 1250); dopo aver compiuto gli studî di diritto, fu giudice a Civita Castellana, poi entrò fra i minori e [...] , il primo convento dell'ordine. Era ministro della provincia spagnola, quando nel capitolo d'Assisi (1227) fu eletto primo successore di s. Francesco. Spirito eminentemente organizzativo, si adoperò per l'unità dell'ordine, minato dai contrasti ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...