BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] della Congregazione a Milano e a Roma. Nel 1720 venne eletto, per breve pontificio, abate del monastero di Venezia, ma ., Principi 241, f. 563v).
Nel 1747 il B. fu eletto sommo penitenziere al posto del defunto cardinale Petra, "avendo creduto bene ...
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Cardinale (Roma 1769 - ivi 1843). Vicelegato di Ravenna (1794), governatore di Perugia nel 1797 e presidente della Giunta di stato in Roma, si ritirò a Napoli dopo l'arrivo dei Francesi a Roma. Progovernatore [...] di Roma nel 1814, arcivescovo titolare di Tiro nel 1817, fu nunzio in Spagna dal 1817 al 1826, cardinale (1826) e vescovo di Imola; nel conclave del 1830 non poté essere eletto papa per il veto spagnolo. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] se è solo dal 26 nov. 1240, quando affidò il castello di Argenta ad Azzo (VII) d'Este, che egli risulta documentato come eletto al vescovato di Ferrara. La venuta di F. a Ferrara ebbe nella città un effetto destabilizzante: da quel momento infatti il ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] apparteneva alla nota omonima famiglia fiorentina. Certo è che il B. era canonico della cattedrale pistoiese di S. Zeno, quando fu eletto vescovo di Pistoia, alla fine del 1222 o all'inizio del 1223, comunque prima del 7 apr. 1223, data in cui ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] ottenuto più tardi la riconciliazione del re, fautore dell'antipapa Felice V, con Eugenio IV, ebbe il cappello cardinalizio (1444); eletto pontefice l'8 apr. 1455, bandì subito (15 maggio) la crociata contro i Turchi. Ma il suo programma, nonostante ...
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Ecclesiastico francese (m. 1331). Arcidiacono di Chartres, creato cardinale dallo zio Clemente V (1305), fu legato alla spedizione di Ferrara. Per ordine del papa, pubblicò la scomunica e la crociata contro [...] confederatosi con Bolognesi, Lombardi e Fiorentini, li vinse presso Francolino (Ferrara). Poi si volse a comporre i tumulti della Marca di Ancona, di Spoleto, di Marittima e di Campagna. Nel 1316 fu eletto protettore di Bologna presso la Santa Sede. ...
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Prelato, nato il 5 marzo 1869 a Heidenfeld in Franconia. Fece i suoi studî all'università di Würzburg, laureandosi in teologia nel 1895. Ordinato sacerdote nel 1892, F. si dedicò a studî patristici, conseguendo [...] la libera docenza e nel 1903 la nomina a ordinario di esegesi antico-testamentaria all'università dì Strasburgo. Nel 1911 fu eletto vescovo di Spira e nel 1917 fu trasferito alla sede arcivescovile di Monaco e Frisinga. Benedetto XV lo creò cardinale ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del G., a offrire "li gioie e le possessioni sue quante ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] rossanesi del diritto di elezione e di inviare alla sua presenza, a Roma, sia i canonici responsabili sia il nuovo eletto. Pare che l'inchiesta si concludesse con, l'annullamento dell'elezione e che tuttavia B. fosse, in una successiva votazione ...
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Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento [...] il vescovo ha l'obbligo di risiedere nella sua diocesi. Nel 1583 ebbe il cappello cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il 5 dic. 1590. Confermò, in una bolla famosa, il diritto d'asilo, estendendolo oltre i limiti tollerabili dall'autorità ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...