HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] notizie dettagliate sull'attività svolta prima della nomina a nunzio apostolico.
Referendario delle due Segnature, nel 1623 fu eletto collettore generale della Camera apostolica e il 28 genn. 1627 inquisitore e visitatore apostolico di Malta. Uomo di ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] di suo padre, Vespasiano Cesi. Rinunciò a questa carica nel 1566, quando venne nominato chierico di camera ed eletto vescovo di Todi: questo seggio episcopale era occupato ininterrottamente dal 1523 da membri della sua famiglia.
Nel gennaio del ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] come suo segretario particolare e ne apprezzò a tal punto la fedeltà e la capacità di lavoro che quando, nel 1585, fu eletto papa col nome di Sisto V lo volle al posto di "segretario intimo", cioè di suo più vicino collaboratore, ufficio reso tanto ...
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Ecclesiastico spagnolo (Madrid 1932 – Roma 2016). Laureato in diritto canonico e in diritto civile, ordinato sacerdote nel 1955, è stato uno stretto collaboratore di san José María Escrivá de Balaguer, [...] , l’ecclesiastico è stato nominato segretario generale e, nel 1982, vicario generale dell’Opus Dei. Nel 1994 è stato eletto prelato dell’Opus Dei, incarico ricoperto fino alla morte, e nominato Vescovo di Cilibia. Ha compiuto numerosi viaggi nei ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di amministrazione della Cattolica per il triennio 1963-65, riconfermato per il triennio 1965-68. Il 9 ott. 1965 fu eletto preside della facoltà di lettere; si stava avvicinando un periodo difficile per l'ateneo cattolico dove si era determinato un ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] e dell'Umbria (7 nov. 1698) e della Marca d'Ancona (25 maggio 1699).
Ricevette l'ordinazione sacerdotale verso il 1695. Eletto vescovo titolare di Tessalonica il 10 maggio e consacrato il 6 giugno 1700 a Roma dal card. Fabrizio Paolucci, fa designato ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] Tornato a Venezia, intorno al 1470 circa, compose un trattato De Conceptionebeatae Virginis Mariae, che dedicava al doge, Niccolò Marcello (eletto nel 1473). Con tale opera (l'unica del B. che ci sia pervenuta) egli si schierava, nella vivace disputa ...
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Alberto di Morra o di Mora (n. Benevento - m. Pisa 1187); prof., pare, di diritto canonico all'università di Bologna, cardinale dal 1155 (o 1156), fu legato di Alessandro III in Danimarca e Ungheria (1167) [...] Forma dictandi, in cui espose la teoria del cursus in uso nella cancelleria papale, detto dal suo nome stilus gregorianus. Eletto papa a Ferrara nel 1187, mentre si proponeva di conciliarsi definitivamente col Barbarossa, di bandire una crociata e di ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] I (625-638); Severino (640); Giovanni IV (640-642); Teodoro I (642-649); s. Martino I (649-655); s. Eugenio I (654-657, eletto mentre Martino I era in prigionia); s. Vitaliano (657-672); Adeodato II (672-676); Dono (676-678); s. Agatone (678-681); s ...
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Sacerdote cattolico, studioso e oratore sacro (Parigi 1841 - ivi 1896). Ordinato nel 1865; cercò di armonizzare la cultura moderna con le esigenze tradizionali del cattolicesimo. Nel 1875, d'H. creò a [...] parteggiando per Ch.-F. Montalembert; pur essendo monarchico convinto, non rifiutò di presentarsi candidato alle elezioni e fu eletto deputato di Brest alla camera repubblicana nel 1892. All'Institut catholique, chiamò a insegnare A. Loisy e per ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...