Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...]
Di antica nobiltà, a diciassette anni conseguì la laurea in utroque iure. Segretario di Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la Compagnia di Gesù. Fu amante delle lettere, completò il ...
Leggi Tutto
Nobile (Bordeaux 353 - Nola 431); allievo del retore Ausonio, si diede inizialmente alla carriera pubblica; senatore e forse consul suffectus (378), si trasferì (379) a Nola quale governatore della Campania. [...] prete a Barcellona (393-395), tornò a stabilirsi con la moglie presso Nola nei luoghi consacrati alla memoria di s. Felice. Eletto vescovo di Nola (409), ne fece un centro religioso importantissimo. Il suo corpo è venerato a Roma nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] molti discepoli, vi costruì un monastero (460-470), che divenne un grande centro di vita ascetica. Fatto igumeno, fu eletto, per la sua fama di santità, archimandrita di tutti i cenobiti gerosolimitani (493). Nelle controversie monofisite, assunse un ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Girolamo
**
Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] da Sisto V, in quanto un congiunto del B., il conventuale Giovanni Bernieri, era stato tra i suoi maestri.
Il B. pertanto, eletto dapprima al vescovato di Ascoli il 22 ag. 1586, il 16 novembre dello stesso anno fu elevato alla porpora col titolo di S ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] la lotta dei collegati contro le milizie lasciate nel Regno di Napoli da Carlo VIII.
Mentre durava ancora questa missione, il B. fu eletto da Alessandro VI, il 19 febbr. 1496, alla porpora cardinalizia, con il titolo di S. Maria in Via Lata, cui il ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi: 1. Martire, commemorato con s. Nazario il 28 luglio, nel Martirologio geronimiano. 2. Celso (Cellach o Cellan), vescovo di Killala, Irlanda (sec. 6º). Monaco nel monastero di Clonmacnoise, [...] , timoroso della sua influenza. 3. Celso (Cellach), arcivescovo di Armagh (n. 1080 circa - m. Ard Patrick, Munster, 1129). Eletto arcivescovo a 25 anni, mostrò fin dall'inizio vigore straordinario. Come capo della Chiesa d'Irlanda convocò nel 1111 il ...
Leggi Tutto
WEIZMANN, Chaim
Sabatino MOSCATI
Scienziato e capo sionista, nato a Motyli (Russia bianca) il 27 novembre 1874. Docente di chimica a Ginevra e quindi, dal 1903, nell'università di Manchester; nel 1901 [...] e nel 1929 dell'Agenzia ebraica, dal 1921 al 1931 e dal 1935 al 1945, fu presidente dell'Organizzazione sionista. Eletto capo provvisorio dello stato d'Israele il 14 maggio 1948, l'Assemblea costituente, riunita a Gerusalemme, lo nominò il 16 ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] a quello di Tricarico in Basilicata, e proprio in quel frattempo nel capitolo generale, tenuto a Roma il 4 maggio 1561, fu eletto come suo vicario il p. Tommaso di Città di Castello. Poco dopo il D. dovette far ritorno a Bologna: prese parte infatti ...
Leggi Tutto
AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] teologica dal 1299 al 1304. A questa data, provinciale di Grecia, pur trovandosi a Tolosa in occasione del capitolo generale elettivo, non vi prese parte, forse perché solo eletto e non ancora confermato; ma, al terzo scrutinio del 16 maggio, riuscì ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in Occidente, e in primo luogo dal vescovo di Roma. Si era nel 353, quando da pochi mesi Liberio era stato eletto a succedere a Giulio: per opporsi alla manovra di Costanzo, il papa richiese la convocazione di un concilio di vescovi occidentali. Se ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...