BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] II, p. 209), il monaco Rainaldo era stato eletto abate in modo tumultuoso, senza rispetto delle norme tradizionali, 1090 a Terni, ove i monaci gli si erano fatti incontro; fu eletto abate, quindi giunse a Farfa ove prese possesso dell'abbazia. Èassai ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] un'intensa attività di legato pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinale vescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli il B., che riceveva la consacrazione il 13 giugno.
Il 19 dic. 1234 Gregorio IX gli concedeva di ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] ed alla trascrizione di codici oggi però tutti perduti. Dal suo eremo venne tratto quando, dopo la rinunzia dell'abate Wandelperto, fu eletto dai monaci abate tra la fine del 760 e l'inizio del 761.
Uomo di santa vita, seppe anche curare ed ampliare ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di Ippolito. Nel 1674 era maestro dei novizi ad Arco, nel 1676 guardiano a Cles e nel 1679 a Mezzolombardo; nel 1680 fu eletto definitore della sua provincia.
Un primo contatto di I. con la corte cesarea ebbe luogo nel 1678, quando, preparandosi a un ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] versioni diverse: secondo una voce contemporanea raccolta da alcuni storici, il B. sarebbe stato figlio del cardinale Alfonso Borgia, eletto poi al pontificato col nome di Callisto III; altri preferiscono invece crederlo figlio di un Juan de Borja ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] . Lorenzo, insieme a Pietro Cigala, figlio del noto trovatore Lanfranco. Da quest'anno fino al 1321, quando venne eletto arcivescovo della città, egli partecipò attivamente a tutta la vita capitolare, sia nelle sue manifestazioni più rilevanti, quali ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , perché avvenuta sotto la pressione popolare, e schierarsi quindi dalla parte di Roberto di Ginevra, quando il 20 settembre fu eletto a Fondi col nome di Clemente VII. Sembra però che egli non si fosse limitato a fare semplice atto di riconoscimento ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] ed il diritto di collazione dei benefici, era sempre una dolorosa rinunzia. A credere a quanto egli stesso scriveva agli Eletti di Capua, vi sarebbe stato indotto in omaggio ad una più puntuale osservanza dell'obbligo della residenza; pare verosimile ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] di giustizia alle dipendenze del cardinale Maffeo Barberini, se ne guadagnò la stima e la protezione e, quando il Barberini fu eletto al pontificato con il nome di Urbano VIII, entrò a far parte del gruppo dei collaboratori che il papa, con l ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] pagate a Peregrino di Messina, collettore diocesano, non dal vescovo ma dal capitolo della chiesa. Quindi fu papa Niccolò III (eletto il 25 nov. 1277), nei primi mesi del suo pontificato, a provvedere la sede di Agrigento di un titolare, il cui ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...