Patriota e uomo politico polacco-lituano (Medekszach, Kaũnas, 1827 - Varsavia 1897). Nel 1863, durante l'insurrezione contro la Russia, fu eletto dittatore della Lituania, ma poco dopo preferì dividere [...] le responsabilità con altri cinque patrioti. Arrestato (1863), condannato ai lavori forzati, tornò in Lituania nel 1872. Ha lasciato importanti memorie, di cui nel 1921 sono stati pubblicati due volumi ...
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Figlio (Topola 1806 - Temesvár 1885) di Karađorđe; profugo dal 1813, rientrato in patria (1839) come aiutante di Michele Obrenović, fu eletto principe di Serbia (14 sett. 1842) e svolse una politica filoaustriaca. [...] Questa irritò il partito nazionale russofilo al punto che A. fu detronizzato (1858) e più tardi accusato di complicità nell'assassinio di Michele III Obrenović (1868) ...
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Generale e uomo politico guatemalteco (Guatemala 1878 - New Orleans 1946). Ministro della Guerra dal 1922 al 1926, nel 1931 fu eletto presidente del Guatemala; il suo governo dittatoriale perseguì la modernizzazione [...] economica del paese a spese soprattutto della manodopera indigena e consentì agli USA di aumentare la loro influenza sulla vita politica guatemalteca. Nel 1944, in seguito a una serie di manifestazioni ...
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Storico spagnolo (Puente la Reina 1170 - Toledo 1247), sacerdote; studiò filosofia e diritto a Bologna e teologia a Parigi; fu eletto arcivescovo di Toledo (1209); partecipò alla preparazione della crociata [...] contro gli Almohadi, terminata con la vittoria di Las Navas de Tolosa. Nel 1215 presenziò al Concilio Lateranense. Oltre che di un compendio di storia sacra, Breviarium Historiae, è autore di una Historia ...
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Cronista (m. 915). Dall'892 abate del monastero di Prüm (Eifel), ne fu cacciato nell'899; nello stesso anno fu eletto abate del monastero di S. Martino in Treviri, dove morì. Il suo Chronicon, che giunge [...] fino al 906, è fonte importante per la storia del sec. 9º. Scrisse anche una raccolta di canoni compilata direttamente sulle fonti (De synodalibus causis et disciplinis ecclesiasticis) e si occupò di teoria ...
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Cardinale (Játiva 1441 circa - Reggio nell'Emilia 1511); figlio, forse, di Juan de Borja, zio paterno di Alessandro VI, fu eletto tesoriere papale nel 1493 e nel 1495 vescovo di Teano. Ebbe poi (1499) [...] l'arcivescovato di Cosenza e il cappello cardinalizio (1500). Scomunicato da Giulio II come promotore del concilio scismatico di Pisa e privato della dignità cardinalizia e di ogni benefizio (24 ott. 1511), ...
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Uomo politico cubano (Santa Clara 1871 - Miami 1939). Combatté contro la Spagna nella rivoluzione del 1895-98; nel 1924 fu eletto presidente della Repubblica, successivamente rieletto nel 1929. Cercò di [...] liberare Cuba dalla soggezione economica agli Stati Uniti; dapprima fece utili riforme nell'amministrazione e avviò un ambizioso piano di opere pubbliche; poi il suo atteggiamento dittatoriale e il prolungamento ...
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Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] fu tra i fondatori dell'Unione nazionale democratica e fautore della secessione aventiniana; nel 1925 fu dichiarato decaduto. Nel 1926 fu costretto al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo ...
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Uomo politico (Little Britain, New York, 1769 - Albany 1828), nipote di George. Senatore del suo stato (1798-1802), nel 1802 eletto al Senato dell'Unione, si ritirò l'anno dopo, divenendo sindaco di New [...] York dal 1803 al 1815 (con due intervalli nel 1807 e nel 1810). Fu il leader più influente dello stato e si adoperò per il consolidamento del partito repubblicano, sostituendo repubblicani a federalisti ...
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Uomo politico canadese (Saint Antoine-sur-Richelieu, Quebec, 1814 - Londra 1873); prese parte alla ribellione del 1837 e dovette emigrare. Eletto (1848) al parlamento canadese, divenne nel 1857 attorney [...] general del Canada Inferiore. Con J. A. Macdonald, primo ministro aggiunto dal 1858 al 1862, studiò e iniziò le riforme fondiarie e la codificazione delle leggi del Canada Inferiore. Promosse le costruzioni ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...