Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò in Inghilterra, dove visse a lungo. I suoi ...
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Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] dei rappresentanti federali (1843-53), fu governatore del Tennessee (1853-57), poi senatore federale (1857-62); il solo meridionale che non aderì alla Secessione. Lincoln lo nominò governatore militare ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] all'esempio del "patriarca dei monaci d'Occidente"; fin dal suo primo concistoro segreto invitò i cardinali che lo avevano eletto ad aiutarlo a "rendere produttiva la vigna del Signore".
L'incoronazione del nuovo pontefice ebbe luogo l'8 genn. 1335 ...
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Cerezo Arevalo, Vinicio
Cerezo Arévalo, Vinicio
Politico guatemalteco (n. Guatemala 1942). Entrato nel Partito cristiano democratico nel 1964, ne divenne segretario nel 1970. Eletto nel 1985, fu il [...] primo presidente civile dopo sedici anni di governi militari. Durante il suo mandato (fino al 1991) non riuscì a risolvere il problema della guerriglia e la sua rigorosa politica economica finì per peggiorare ...
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Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca di Svevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, [...] e alla morte di questo fu eletto (1138) re dei Romani. In Germania lottò contro la grande feudalità e specie contro la casa dei Guelfi di Baviera: morto Enrico il Superbo (1139), li vinse presso Weinsberg (1140) e tolse loro la Baviera, che diede ...
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Generale e uomo politico peruviano (Piura 1894 - Lima 1933); capeggiò (1930) il movimento insurrezionale che depose il presidente A. B. Leguía; poco dopo fu eletto presidente (1931). Fece promulgare una [...] nuova costituzione; morì vittima di un attentato ...
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Belaunde Terry, Fernando
Belaúnde Terry, Fernando
Politico peruviano (Lima 1912-ivi 2002). Fondatore (1956) e leader del partito Acción popular, nel 1963 fu eletto presidente della Repubblica e avviò [...] una politica moderatamente riformista. Deposto da un colpo di Stato nel 1968, dopo 12 anni di governi militari fu di nuovo presidente della Repubblica (1980-85), adottando una politica economica nettamente ...
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Castro, Cipriano de
Politico venezuelano (Capacho 1858-San Juan, Puerto Rico, 1924). Organizzò (1899) la rivolta che abbatté Andrade e nel 1900 fu eletto presidente. Sconfitti gli oppositori, fu rieletto [...] nel 1904 e promulgò la nuova Costituzione generale. Il conflitto con alcuni Stati esteri di cui non riconosceva i crediti provocò il blocco anglo-italo-germanico dei principali porti nel 1902-03, finito ...
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Ferdinando I Zar di Bulgaria
Ferdinando I
Zar di Bulgaria (Vienna 1861-Coburgo 1948). Figlio del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu eletto principe di Bulgaria dopo l’abdicazione di Alessandro [...] di Battenberg. Uomo colto e abile, con vaste relazioni nelle corti europee, in pochi anni riuscì a consolidare la sua posizione e quella della dinastia. Nel 1908, approfittando della crisi bosniaca, sottrasse ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...