Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] , R. fu anche fino alla morte editorialista del Giornale diretto da I. Montanelli e dal 1984 parlamentare europeo eletto nelle liste federaliste del Partito repubblicano e del Partito liberale. Da segnalare infine le raccolte postume Scritti politici ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] sorvegliare le mosse dello spartano Brasida che minacciava i possessi ateniesi della Calcidica; poiché non giunse in tempo a difendere Anfipoli sullo Strimone, fu costretto a lasciare la patria per 20 ...
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Uomo politico giapponese (Tokyo 1954 - Nara 2022). Laureatosi in scienze politiche all'università di Nagato nel 1977, ha successivamente continuato i propri studi negli USA. Eletto al parlamento per la [...] al 2003 e poi segretario capo nel gabinetto Koizumi nel 2005, dopo le dimissioni di quest'ultimo è stato eletto presidente del Partito liberaldemocratico e nel settembre del 2006 primo ministro del Giappone. Dimessosi nel settembre 2007, ha assunto ...
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Figlio (n. 1558 - m. 1618) dell'imperatore Massimiliano II, alla morte di Stefano Báthory, pose la sua candidatura al trono polacco insieme allo zio Ferdinando del Tirolo e ai fratelli Ernesto e Mattia. [...] Nell'agosto 1587 fu eletto re da una parte della dieta polacca, mentre altri elettori diedero i loro suffragi a Sigismondo Vasa. M., penetrato in Polonia con un esercito, fu fatto prigioniero da Sigismondo (gennaio 1588) e posto in libertà solo dopo ...
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Imperatore romano dal 309 al 313 d. C. Nato nell'Illirico da una sorellastra dell'imperatore Galerio, fu da lui adottato. Nel 305 fu eletto Cesare e gli fu affidato il governo delle diocesi di Oriente [...] e di Egitto. Nel 309 (o 310) si fece proclamare Augusto dai soldati. Morto Galerio (311), contese con Licinio per il dominio delle province orientali; dopo un temporaneo accordo, fu sconfitto da Licinio ...
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Uomo politico tedesco (Oberofleiden, Assia, 1790 - Neuenheim, Heidelberg, 1869), prof. di diritto nelle univ. di Kiel (1814), Heidelberg (1816), Bonn (1819) e Friburgo (1823). Eletto deputato alla Camera [...] dei rappresentanti del Baden (1831-48), guidò l'opposizione liberale. Nel 1848-49 fu membro del parlamento di Francoforte; si ritirò quasi completamente dalla vita politica dopo il 1850. Curò, con K. W. ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] bene l'aristocrazia inglese del suo tempo, rispettosa della tradizione e delle forme e ligia a un austero senso del dovere. Eletto ai Comuni (1807) per i tories nel collegio di Newton (is. di Wight), fu con S. Perceval (1809) ministro della Guerra ...
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Soldato e uomo politico statunitense (Newark 1756 - New York 1836): partecipò alla guerra d'indipendenza fino al 1779, poi senatore (1791), nel 1800 fu eletto vicepresidente degli USA. Sostituito nel 1804 [...] da G. Clinton, si presentò candidato federalista alle elezioni per il governatorato di New York, ma fu battutto. Dall'aspra polemica elettorale con A. Hamilton, che gli era stato ostile sin dal 1791, ebbe ...
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Avvocato e uomo politico inglese (Ashburton 1731 - Exmouth 1783); nel 1763 si distinse nella difesa di John Wilkes contro le persecuzioni di Giorgio III. Eletto deputato whig nel 1768, fu sempre all'opposizione, [...] salvo che nel breve governo del marchese di Rockingham (1782-83), durante il quale occupò la carica di cancelliere del ducato di Lancaster e fu creato barone. Abile oratore, presentò nel 1780 una celebre ...
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Uomo politico (Béziers 1752 - Parigi 1802). Prete, allo scoppio della Rivoluzione francese si legò con Marat, che protesse nel 1790, e nel 1791 fu eletto deputato alla Legislativa, poi (1792) alla Convenzione [...] (giacobino). Agente del Direttorio a Basilea nel 1796 (ma in realtà impegnato in attività di controspionaggio), amico di A. Berthier, fu da questo portato a Roma, ove preparò la rivoluzione del 13 febbr. ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...