Imperatore romano dal 238 al 244
d. C. Nacque da una figlia di Gordiano I. Dopo la morte del nonno e dello zio, fu eletto, tredicenne appena, Cesare per volere del popolo e dell'esercito contro Pupieno [...] e Balbino, eletti dal senato, e dopo la loro morte fu fatto imperatore. Dopo le nozze con Tranquillina (241) il potere fu esercitato di fatto dal suocero Timesiteo, prefetto del pretorio. Nel 242 s'iniziò la guerra contro i Persiani: fu liberata ...
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Medico, poeta e uomo politico (Bertinoro 1886 - Premilcuore 1973). Militante repubblicano, inviato al confino per la sua attività antifascista (1941), partecipò poi alla Resistenza. Eletto alla Costituente [...] (1946), fu senatore dal 1948 al 1958. Fondò e diresse le riviste di folclore romagnolo Il Plaustro (1911-14) e La Piê (dal 1920); e alla poesia in dialetto romagnolo dette un pregevole contributo, con ...
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NIXON, Richard Milhious
Uomo politico statunitense, nato il 9 gennaio 1913 a Yorba Linda (California). Avvocato a Whittier, California (1937-42), negli anni 1942-46 servì nella marina. Eletto nel 1946 [...] funzionario del dipartimento di Stato accusato d'aver fatto parte del partito comunista dal 1924 al 1938. Eletto senatore nel 1950, fu eletto vicepresidente degli Stati Uniti nel 1952 e nuovamente nel 1956.
Durante gli otto anni di vicepresidenza ...
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ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] di S. Giovanni; fallito quel progetto e scoppiata la rivolta che condusse alla cacciata del duca, l'A. capeggiò gli insorti e fu eletto nel luglio 1343 a far parte delle balle nominate per la riforma del governo. Nello stesso anno firmò la pace con i ...
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Capo dello Stato nella Repubblica di Venezia. La sua esistenza è documentata dall’8° sec., quando il d. nominato dalla comunità veneziana sostituì il duca designato da Bisanzio, che aveva perso per mano [...] della successione ereditaria e la delega ad apposite magistrature di alcuni suoi poteri. Dopo Pietro Tribuno (m. 912) la nomina del d. divenne elettiva e dopo il 1172 fu affidata a 11 membri (poi 41) scelti per evitare brogli e favoritismi. Il d ...
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Uomo di stato messicano (Guaymas, Sonora, 1877 - Cuernavaca 1945); costituzionalista, partigiano di A. Obregón, fu presidente del Consiglio (1920-23) sotto la presidenza di Obregón. Eletto a sua volta [...] presidente (1924), si sostenne malgrado la nuova guerra civile (1924-25) e continuò la politica di riforme agrarie (divisione dei latifondi con creazione di ejidos) e di nazionalizzazione delle ricchezze ...
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Generale e uomo politico dominicano (Hincha 1801 - ivi 1863). Capeggiò la rivoluzione contro gli Haitiani che portò alla separazione della parte spagnola dell'isola (1844), e fu eletto primo presidente [...] di Santo Domingo (1844-48). Nel 1849 assunse poteri dittatoriali; ceduto quindi il potere al presidente eletto B. Baez (1849), fu rieletto presidente (1853-57). Nel 1858 depose il successore Baez e riassunse la presidenza. Nel 1861, dopo 15 anni di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] entrare a Roma solo il giorno dell'incoronazione imperiale e di abbandonare la città la sera stessa. L'11 luglio 1346 Carlo fu eletto dai cinque elettori presenti. La morte di Ludovico il Bavaro l'11 ott. 1347 assicurò il successo. C. VI diede a dei ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] il Grosso suo zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità ...
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HEGEDÜS, András
Uomo politico ungherese, nato nel 1915. Aderì giovanissimo al comunismo, e negli anni 1939-1945 rimase nell'URSS. Tornato in Ungheria, fu eletto deputato nel 1949, e fu ministro dell'Agricoltura [...] dal 1953 al 1954, poi vicepresidente del Consiglio. Divenuto presidente del Consiglio succedendo ad I. Nagy (dimesso dalla carica sotto l'accusa di deviazionismo di destra e di incapacità), dovette affrontare ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...