Giurista e uomo politico (Parma 1858 - Roma 1939); penalista e prof. di diritto e procedura penale nell'università di Parma, autore di studî giuridici, fu eletto nel 1892 deputato come rappresentante del [...] partito socialista italiano, dal quale in seguito si staccò per dar vita con altri al partito socialista riformista. Ministro della Pubblica istruzione nel gabinetto Orlando (1917-19), fu senatore dal ...
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Generale e uomo politico peruviano (Cajamarca 1822 - Madrid 1901). Ministro della Guerra, si distinse nelle operazioni militari contro il Cile; alla fine della guerra fu eletto presidente della Repubblica [...] (1883) e concluse col Cile vincitore il trattato di pace di Ancón. Cercò, con un governo autoritario, di riorganizzare le finanze. Costretto da A. A. Cáceres (1886) a dimettersi e a indire elezioni, riparò ...
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Figlio (1418-1448) del conte palatino Giovanni di Baviera; già reggente dell'unione di Kalmar (1439); alla morte di Erik di Pomerania suo zio, fu eletto re, successivamente in Danimarca e Svezia (1440) [...] e in Norvegia (1442). Sotto il suo regno la nobiltà continuò ad accrescere le sue prerogative. Cercò di opporsi alla potenza della Hansa. Nel 1442 sottopose a revisione le leggi svedesi ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] prassi di potere egli riprese uno schema che si era delineato nel 1138. La circostanza che Enrico IV nel 1169 sia stato eletto in una dieta a Bamberga dev'essere interpretata alla luce del ricordo della dieta del 1138, e nel collegamento fra dieta ed ...
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Mollet, Guy
Politico francese (Flers 1905-Parigi 1975). Di famiglia operaia, dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per [...] il Partito socialista, di cui nel 1946 divenne segretario generale. Ministro di Stato nei gabinetti Blum (1946-47) e Pleven (1950-51), vicepresidente nel gabinetto Queuille (1951), dopo le elezioni del ...
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Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] in seguito alla uccisione a Dallas del presidente J. F. Kennedy, gli successe nella carica. Nel nov. 1964 fu eletto presidente contro il candidato repubblicano B. Goldwater. Assunto il nuovo mandato nel genn. 1965, J. avviò un programma di espansione ...
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Uomo politico (Parigi 1819 - Graves, Gironda, 1886); figlio di Élie. Ebbe uffici diplomatici sotto la monarchia di luglio; restò appartato durante il secondo Impero. Fu eletto deputato nel 1871, e dal [...] 1873 al 1877 fu ministro degli Esteri, dando prova di prudente accortezza e di sana moderazione. Reagì all'atteggiamento minaccioso verso la Francia tenuto dal Bismarck nel 1875; frenò le manifestazioni ...
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Prelato inglese (n. 1500 circa - m. Londra 1569). Impiegato da Enrico VIII in faccende delicate, a cominciare da quella del suo divorzio nel 1540, fu eletto vescovo di Londra (1540). Rimase sempre in buon [...] accordo con Enrico, ma all'ascesa di Edoardo VI mostrò insofferenza per la politica religiosa del nuovo sovrano; sicché fu deposto (1549) e imprigionato. Liberato all'avvento al trono (1553) della regina ...
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Giurista e uomo politico (Valence, Drôme, 1785 - Parigi 1866); avvocato generale alla Corte d'appello di Grenoble durante il Primo Impero, si dimise alla Restaurazione; eletto deputato nel 1827, si schierò [...] all'opposizione partecipando alla Rivoluzione di luglio; consigliere di stato (1831), poi presidente di sezione della Corte di cassazione, diresse i processi politici di Bourges (1848) e di Versailles ...
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Console (m. 503 a. C.), le sue gesta furono falsificate da Valerio Anziate, probabilmente reduplicate su quelle di L. Valerio console nel 449. Sarebbe stato eletto console nel 509 in luogo di Collatino, [...] e di nuovo nel 508, 507, 504; avrebbe trionfato sugli Etruschi, i Veienti e i Sabini. Avrebbe cooperato alla formazione del nuovo stato con le leggi Valerie, e istituita la provocatio ad populum. Per il ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...