DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] il 13 apr. 1663, dopo che già altre due volte era entrato senza successo nella rosa dei candidati, il D. venne eletto doge.
Assunse ufficialmente la carica il successivo 24 novembre: la cerimonia fu officiata in duomo da monsignor G. B. da Dece ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] capitaneali milanesi, che, opponendosi al partito riformatore in nome della tradizione ambrosiana, lottavano per i propri privilegi.
Eletto da Enrico IV arcivescovo di Milano, il 10 luglio 1086 prese possesso della sede episcopale milanese, vacante ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] il Cappellari Vivaro, fu mandato ambasciatore in Ungheria per concordare l'aiuto di Venezia contro i Turchi. Il 12 febbr. 1367 fu eletto fra i dodici oratori che con la squadra veneziana e, insieme alle galere inviate dal re di Napoli, da Genova e da ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] concesso il rimpatrio; il 16 dic. 1510 era a Venezia, dove entrò a far parte del Consiglio dei dieci, cui era stato eletto in precedenza. Qualche mese dopo, il 26 apr. 1511, era votato per la seconda volta provveditore "delle cose del mar", insieme ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] i gruppi di pressione dal cugino per giungere a una riforma o a un annullamento della "Tasca".
Il 9 dicembre il F. fu eletto nella Balia dei dodici per la custodia della città e dei castelli. Il 16 di quello stesso mese fu chiamato a far parte della ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] movimenti dei Turchi e dei corsari. Nell'agosto del 1510 fu eletto capitano in Candia; parti da Venezia per raggiungere l'isola il dei Dieci lo elesse nella propria giunta. Nel 1517 fu eletto nel Consiglio dei Dieci, e ne faceva ancora parte al ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] governo subalpino; dopo la pacifica rivoluzione toscana del 27 apr. 1859, nominato membro della Consulta (11 maggio) ed eletto deputato all'Assemblea dei rappresentanti della Toscana (7 agosto), fu tra i nove firmatari della proposta presentata il 16 ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] aprile del 1663 era savio agli Ordini, ma il mese successivo subentrò in suo luogo Priamo Da Lezze. Il 14 maggio fu eletto provveditore ad Asola, ma l'elezione venne tagliata e il 30 dello stesso mese rifiutò quella di provveditore sopra i Boschi; in ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] di S. Giorgio. Si occupò anche della direzione della flotta ligure e divenne nel 1646 supremo sindicatore. Il 23 ag. 1650 veniva eletto doge e incoronato il 29 maggio 1651. Sotto il suo dogato, furono stroncate varie bande alla guida delle quali si ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] Aprile, le elezioni del dicembre 1890 aprirono la strada alla nomina del C. alla carica di sindaco (29 dicembre).
Eletto nella lista del Comitato liberale, che egli aveva capeggiato con Baccarini e Menotti Garibaldi, ben accetto anche al gruppo ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...