GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] per essere condotto a Venezia, dove entrò il 5 ottobre sul bucintoro.
Di nuovo membro del Consiglio dei dieci nel 1358, venne eletto il 21 febbraio dello stesso anno fra i capi del sestiere di S. Marco, destinato come tale a restare in carica per un ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] d'autorità il Consiglio che si era rifiutato di onorare il reggimento Weber reduce dalla Bosnia Erzegovina, ne venne eletto un altro più avanzato che espresse come podestà R. Bazzoni. Insorsero controversie sul ginnasio comunale, pro e contro la ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] sua casa sui fiorini d'oro coniati durante il suo incarico.
Per almeno tre volte (1510, 1518 e 1524) fu inoltre eletto tra gli ufficiali del Monte, la magistratura che governava il debito pubblico e sovrintendeva alle finanze.
Nel 1525 il G. subì un ...
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GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] della Cancelleria e la stima nei confronti del G. crebbe sino all'affidamento di delicati incarichi diplomatici. Il 7 maggio 1650 fu eletto residente a Zurigo, e mantenne tale carica sino al giugno 1653. Per volere del Consiglio dei dieci il G. fu ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] quella concernente il feudo di Taiedo. Dopo il suo ritorno dalla Spagna, avvenuto il 18 nov. 1573, il D. era stato eletto a una serie di incarichi pubblici, in un crescendo di importanza. Savio di Terraferma il 28 dic. 1573; provveditore sopra i Beni ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] preferito a Merzagora. Invitato da Fanfani a ritirarsi, il G. rifiutò esponendo la DC al rischio che un suo uomo fosse eletto senza l'appoggio ufficiale del partito e con l'apporto determinante delle sinistre. La DC decise allora di votare per il G ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] all'edizione dei primi otto libri dell'Istoria nel 1572. Nel 1590 il D. ricoprì per l'ultima volta una carica pubblica come eletto del "seggio" di Portanuova.
Il D. morì l'anno dopo, nel novembre 1591 (la notizia è in T. Costo, Memoriale, Napoli 1618 ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] dei Fiorentini, mentre accanto a Venezia era schierato Alfonso I d'Aragona re di Napoli. Il 31 dic. 1452 il M. risulta eletto consigliere ducale per il sestiere di S. Marco, ma il 3 apr. 1453 fu ancora una volta nominato provveditore in campo a ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del G., a offrire "li gioie e le possessioni sue quante ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] della città venne meno, quando, nel maggio 1394, l'ennesima ribellione contro il doge ebbe successo e al suo posto fu eletto Nicolò da Zoagli, un popolare che godeva fama di rettitudine ed equità. La sua decisione di fare pace con Antoniotto Adorno ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...