ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Metz. Come abate di questa comunità ebbe segnalati contatti con Enrico, conte del Lussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto re dei Romani nel 1309, lo nominò suo cancelliere, in quanto suo provato confidente. Subito dopo il futuro imperatore ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] di "scutifer papae et marescallus"; il 12 sett. 1484, in occasione della incoronazione del nuovo pontefice, Innocenzo VIII, fu eletto soldanus e partecipò al solenne corteo al Laterano con due borse piene di monete col compito di lanciarle al popolo ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] sopra gli Atti dei sopragastaldi, nel 1551 governatore delle Entrate, nel 1552 e nel 1554 del Consiglio dei Dieci. Nel 1555 fu eletto capitano di Padova: la relazìone che presentò al Senato, al suo ritorno, il 28 maggio 1557, è il resoconto di un ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 1086 e può essere rimasto nella sua sede fino a un periodo non lontano dal 1096 quando entra in Bologna Bernardo, eletto da Urbano II. Di recente Piero Fiorelli ha mostrato in modo convincente che il "legis doctor" Pepo (predecessore di Irnerio nella ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il mutamento non fosse stato possibile, di accettare le sue dimissioni.
Nelle elezioni del 7 apr. 1861 il C. venne nuovamente eletto ad Alba con 759 voti su 785 votanti e questa volta riuscì a portare a termine la legislatura. I suoi interventi alla ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] 26 nov. 1634 provveditore in Zecca; il 26 marzo 1634 viene eletto capitano di Brescia.
Il C. fece il suo ingresso in città Polo; il 3 sett. 1645 consigliere dei Dieci; viene ripetutamente eletto senatore nell'ottobre del 1646, 1647, 1648, 1650, 1651, ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] , nel 1475 a Roma e presso il duca di Milano, nel 1480 ancora a Milano per trattare la lega navale contro Venezia. Eletto nel 1481 governatore di Corsica, aveva condotto con sé il giovanissimo G.; fu poi ancora ambasciatore a Milano nel 1487 e presso ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] 'occidente d'Europa, che già ad oriente nuove minacce si levavano 1 per la Repubblica; il 6 maggio 1713 l'E. era eletto provveditore generale in Dalmazia ed Albania.
L'ultima guerra contro il Turco - che nel giro di pochi mesi avrebbe visto la caduta ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] i Milanesi; ma nella gestione della trattativa due mesi più tardi (18 novembre) Ermolao Donà subentrava al Foscari. Questi era poi eletto savio del Consiglio il 1° luglio 1440, e tenne la carica ben oltre il previsto semestre, ossia fino al 31 marzo ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] savio del Consiglio che gli era stata riservata, fu di nuovo deputato al Commercio (giugno 1728) e il 29 genn. 1729 fu eletto revisore e regolatore delle Entrate pubbliche. Rieletto ancora savio del Consiglio, il G. morì il 6 genn. 1730 nella casa di ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...