CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] civil nova; il 17 genn. 1591 è della Quarantia ordinaria; il 1º maggio 1594 della Quarantia civil nova; poi, dopo essere stato provveditore alle Cazude, il 7 dic. 1597, è provveditore a Cerigo. Di un certo ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] popolo di San Marcellino, probabilmente con molta larghezza. Nel 1497 era a Venezia a offrire una reliquia in vendita alla Repubblica.
Eletto il 1° nov. 1503 Giulio II, al quale, quando era ancora cardinale, il C. aveva prestato 10.000 ducati, mai ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] qui vennero ospitati gli appestati del Bisagno, dove il morbo causò 12.000 vittime.
Il 15 ott. 1658 il C. fu eletto doge. La votazione avvenne col nuovo sistema decretato dal Senato, per cui alla elezione doveva concorrere tutta la nobiltà e non solo ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] Gaeta prima del maggio 997: in questo mese, infatti, nell'atto di locare a privati beni della Chiesa gaetana, si dichiara "clericus… quia debeo ad ordinem episcopatus adtingere" (Codex diplomaticus,I, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] a Parigi, i due, toccate Lione e Ginevra e omaggiato a Rivoli il duca di Savoia, rientrano, alla fine di settembre, a Venezia.
Eletto. il 3 dic. 1626, ambasciatore presso la S. Sede, il C. parte da Venezia alla fine d'aprile del 1627, giungendo a ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] ed il C. non riesce a far fare loro pace ed a ristabilire l'ordine.
Nel dicembre 1580 il C. venne nuovamente eletto savio del Consiglio; nel 1581 fu consigliere sempre per il sestiere di San Marco; in quegli stessi anni fu membro del Consiglio dei ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] conti Alberti, potenti seguaci dell'imperatore e, fino ad allora, irriducibili avversari del Comune. Nel 1203 venne di nuovo eletto console della città: poiché proprio in quell'anno suo fratello Catalano fu a sua volta nominato alla carica di "consul ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] quantitativi di sale ad essa necessari: ciò è un sintomo della ripresa ostilità tra Genova e Pisa, tradizionale rivale di Lucca.
Eletto console per la quarta volta nel 1162, il B. fu uno degli artefici del trattato stipulato il 9 giugno con Federico ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] Rimini, collettore del papa, affinché venissero revocati l'interdetto e la scomunica contro Firenze. Il 2 ag. 1363 il C. fu eletto per un anno tra gli Otto della guerra e il 19 settembre dello stesso anno, durante l'esercizio di questa carica, scelse ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] in appalto biennale metà del dazio della Beccaria, per la cifra consistente di 52.990 lire l'anno. Il 16 ott. 1432 fu eletto auditore-sindaco in Terraferma, ma rifiutò la carica. Il gesto non ebbe conseguenze negative per la carriera del G. se, il 16 ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...