CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , che nel 1402 egli si sarebbe fatto ratificare e confermare dal nuovo imperatore Roberto di Baviera.
Nel 1371 fu eletto alla magistratura dei Dodici buonuomini. Due anni dopo, grazie alla posizione raggiunta dal fratello Pietro nella Curia del nuovo ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] sorte toccò, di lì a poco, anche al D., la cui morte avvenne tra il 24 ed il 30 marzo 1471 giorno in cui fu eletto il suo successore. Il corpo venne trasportato a Venezia e sepolto nell'arca di famiglia, ai SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Sulla ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] periodo intenso per l'attività culturale e politica. Nel '69 fu nominato accademico della Crusca, e nel '73 ne fu eletto arciconsolo, carica che, tolta una breve interruzione, tenne sino alla morte. Diede nuovo impulso ai lavori per la compilazione ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] città di Forlì. Subito dopo, nelle elezioni tenutesi il 21 genn. 1849 in tutto lo Stato pontificio, il L. fu eletto deputato all'Assemblea costituente nel collegio di Ravenna con oltre 8000 voti di preferenza.
Dalla corrispondenza che il L. tenne con ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] veneziano, e non esitò a sfruttarli, per procurarsi nuovi alleati: nell'ottobre di quell'anno il capitolo di Padova aveva eletto a quel vescovado Gregorio Correr, ma il Senato gli aveva opposto Fantino Dandolo, arcivescovo di Candia, e ne aveva ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] per la S. Sede di cui il B. non facesse parte. Dapprima fu inviato ad Avignone presso Benedetto XII, da poco eletto, per una presa di contatto esplorativa circa le disposizioni sue e della Curia avignonese nei riguardi dei Bolognesi e dei loro ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] mesi dopo venne designato membro del Consiglio superiore della magistratura dal Parlamento in seduta comune, organo di cui fu eletto vicepresidente. Ricoprì tale carica fino al 12 febbr. 1980, giorno in cui cadde vittima di un attentato terroristico ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] - il primo adoperandosi per la momentanea collusione fra Maltraversi e Scacchesi (partito dei Pepoli) e partecipando all'anzianato eletto l'indomani della rivolta, ed il secondo improvvisandosi capo di gente d'armi -, la partecipazione di B. ai ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale.
Il B. fu eletto deputato - uno dei cinque deputati socialisti - nel 1892 nel collegio di Borgo San Donnino, succedendo a L ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] nel 1521 fu poi nominato ambasciatore residente presso Leone X. Stabilitosi nuovamente a Bologna nel 1523, il C. venne eletto a ricoprire varie magistrature pubbliche: fu otto volte gonfaloniere di Giustizia e dodici volte dei Collegi.
Questa intensa ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...