Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] ed ebbe in complesso quattordici edizioni. Rettore dell’università di Torino dal 1877 al 1880, nel 1881 Lessona fu eletto presidente della Reale accademia di medicina di Torino e nominato membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione. Nel ...
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Imbriani, Vittorio
Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, passò la sua prima giovinezza in esilio con il padre. Allievo, a Zurigo, di Francesco De [...] Pomigliano d’Arco, di cui fu sindaco per pochi mesi dimettendosi quando la Sinistra salì al potere, nel 1879 fu eletto consigliere provinciale. La sua opera narrativa (Mastr’Impicca, 1874; Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1876; Per questo Cristo mi feci ...
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Macbeth
Mirella Schino
L’eroe di una tragedia notturna
Macbeth è il protagonista della omonima tragedia di William Shakespeare: un’opera che appartiene alla piena maturità del poeta. Per la sua compattezza, [...] . Il desiderio del trono, la predizione delle streghe e la pressione della moglie, lady Macbeth, spingono Macbeth (nel frattempo eletto barone) a uccidere il re legittimo, Duncan, mentre questi è ospite del suo castello, e a cingersi quindi della ...
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Mitre, Bartolome
Mitre, Bartolomé
Politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821-ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J.M. de Rosas, fu attivo come militare e giornalista [...] S. Derqui, riuscì a ottenere una vittoria decisiva a Pavón (1861). Riportata la capitale a Buenos Aires, M. fu eletto presidente della Repubblica (1862-68); durante il suo mandato si consolidò l’unità nazionale e furono poste le premesse per la ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] mediocre. Ritiratosi dalla carriera nel 1867, si presentò l'anno dopo candidato al parlamento per il partito liberale; non fu eletto, ma l'esperienza gli fornì lo spunto per una serie di romanzi politici (Phineas Finn, 1869; Phineas redux, 1873; The ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] diplomatica per conto di papa Eugenio IV.
Seguì ancora il Porcari a Bologna, quando questi, sul finire del 1432, venne eletto podestà della città. Mentre si trovava a Bologna G. prese la decisione di farsi monaco camaldolese, di sicuro in seguito ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] spada. Il clamoroso episodio gli precluse forse, pochi giorni dopo, l'elezione alla Quarantia civil vecchia (fu ballottato ma non eletto); tornò tuttavia a sedere tra i savi agli Ordini nell'ottobre 1530 e nel 1533 entrò in Quarantia criminale.
Il 26 ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] trascorso nel "deserto Ansani" e dopo alcuni anni, nei quali fu tenuto lontano da cariche di responsabilità, C. venne di nuovo eletto vicario del priore all'epoca di Vitale Avanzi o di un suo successore. Si ignora la data esatta della morte, che ...
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Vannucci, Atto
Storico, letterato e uomo politico (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883). Di famiglia contadina, completò gli studi al collegio Cicognini di Prato dove insegnò umanità e poi cronologia [...] insegnò per alcuni anni storia a Lugano e nel 1859 accettò la direzione della Biblioteca Magliabechiana a Firenze. Nel 1860 fu eletto deputato e nel 1865 nominato senatore. La sua opera maggiore è la Storia d’Italia dall’origine di Roma all’invasione ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] e l'Italia, dove scrisse il Journal de voyage en Italie (pubbl. 1774), di cui una parte è redatta in italiano. Eletto sindaco di Bordeaux, rimase in carica sino al 1585; ritornò poi al suo lavoro prediletto e aggiunse un terzo libro agli Essais ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...