BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] la cadenza dell'esametro latino e che favoriva pertanto l'assunzione, pure in argomenti tecnici e scientifici, di un linguaggio eletto e latineggiante. Alla Nautica, che è, come abbiamo detto, la miglior prova del B. in questo campo, il poeta venne ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , dando all'opera propria un valore filologico normativo.
Nel 1900, scaduto il Vitelli dal Consiglio superiore, quindi eleggibile ed eletto (non senza un'attiva campagna in favor suo del Pistelli e del Pascoli) tra i giudici d'un nuovo concorso ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] febbr. 1334 fu affiancato da Bonaiuto Nolfi, il 31 genn. 1335 da Tomaso Lamberti. Il 20 luglio 1334 era stato intanto eletto notaio degli Ufficiali di notte e di fuoco. A questo periodo risale anche un ufficio di natura finanziaria: nel 1335, insieme ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] contro il potere degli avversari.
Con l'aiuto della Destra toscana, di cui sarà sempre fedele seguace, il C. era stato eletto deputato di Tolentino nel 1861 (VIII legislatura) e vi fu rieletto fino al 1870 (XI legislatura), ma non svolse mai una ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Candida.
Da allora il G. fu costantemente al seguito dell'imperatore; il 16 febbr. 1486, quando Massimiliano venne eletto re dei Romani, fu incaricato di scrivere una lettera di congratulazioni ai principi tedeschi per la loro scelta (Congratulacio ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] dei Georgofili, alla quale sia il Genovesi sia il D. furono associati nel 1754. Negli anni successivi quest'ultimo fu eletto socio anche di un'altra accademia fiorentina: La Colombaria.
Ad aumentare l'impegno del D. nel campo degli studi economici ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] quando i Francesi, il 15 maggio 1797, posero in Lendinara la sede della municipalità dell'Adigetto ed egli fu eletto giudice civile, incarico confermato l'anno seguente dal governo austriaco, a dimostrazione di quell'abilità che certamente la vita ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] a una missiva perduta dello stesso Leopardi (cfr. Epistolario, pp. 158, 172).
Il 19 sett. 1831 l'E. fu eletto gonfaloniere di Faenza, la massima magistratura della città. Uomo dall'ingegno acuto e vivace, religiosissimo, ma attento ai problemi civili ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] poi non perse occasione per scagliarsi contro il G., a volte con toni di rara violenza. Attorno al 1684 il G. fu eletto accademico della Crusca; l'Accademia nel 1685, per opera di A.M. Salvini e di A. Forzoni Accolti, eseguì la revisione linguistica ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] consistente in 50.000 carrette di pozzolana. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1811, dopo un viaggio a Parigi, fu eletto uditore consigliere della corte d'appello dell'Impero. Pio VII, tornato sul trono, lo confermò uditore del Tribunale supremo ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...