EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] a una missiva perduta dello stesso Leopardi (cfr. Epistolario, pp. 158, 172).
Il 19 sett. 1831 l'E. fu eletto gonfaloniere di Faenza, la massima magistratura della città. Uomo dall'ingegno acuto e vivace, religiosissimo, ma attento ai problemi civili ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] poi non perse occasione per scagliarsi contro il G., a volte con toni di rara violenza. Attorno al 1684 il G. fu eletto accademico della Crusca; l'Accademia nel 1685, per opera di A.M. Salvini e di A. Forzoni Accolti, eseguì la revisione linguistica ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] consistente in 50.000 carrette di pozzolana. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1811, dopo un viaggio a Parigi, fu eletto uditore consigliere della corte d'appello dell'Impero. Pio VII, tornato sul trono, lo confermò uditore del Tribunale supremo ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] e patria ("Rime" di G. M.), in Il Marzocco, 23 sett. 1900, pp. 1 s.).
Nel 1906 il M. fu eletto socio residente dall'Accademia della Crusca; tuttavia, dopo pochi anni chiese di tornare al ruolo meno impegnativo di socio corrispondente. Caratteristica ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] dal ministro Mozzi a recarsi a Parigi in qualità di segretario della Legazione toscana. Il 6 ottobre dello stesso anno fu eletto auditore della R. Università di Pisa.
Al 1808 risalgono le Lettere sopra i classici inserite negli Atti della Accademia ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ispirati alla viva cronaca, alla realtà.
In quella fase prevalse però l’impegno pubblico. Non gli riuscì di essere eletto deputato, ma per un periodo fu nominato segretario di Cesare Correnti, ministro della Pubblica Istruzione (1867). Perse il ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] ristampe, dall'altro spinse il L. a sostenere il decreto del 29 maggio 1690, con cui la Cicceide di Cosmopoli fu messa all'Indice.
Eletto membro dell'Arcadia con il nome di Altemone Sepiate il 18 sett. 1691 (insieme con C.M. Maggi e F. de Lemene), il ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] linguaggio, con il quale pure aveva polemizzato sulle pagine del Marzocco tra il 1906 e il 1907.
Il 16 marzo 1926 Pavolini fu eletto preside della facoltà di lettere, carica che ricoprì sino al 30 ottobre 1930, e poi dal 24 gennaio 1933 al 28 ottobre ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] 'Accademia dei Catenati (Macerata 1829); il 2 luglio 1816, durante una solenne adunanza in onore di Pio VII, era stato eletto principe per la seconda volta. Per lunghi anni si era occupato, come curatore, della Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti, cui ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] che il 1° novembre del 1485 Francesco, succeduto al padre Federico nel luglio del 1484, indirizzò allo zio Ludovico vescovo eletto di Mantova, chiedendogli di liberare don Nicolò rettore di S. Maria della Carità incarcerato per lite dal vicario del ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...