Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] nome al momento della consacrazione papale: secondo il Liber pontificalis si chiamava infatti Mercurio, ma verosimilmente, una volta eletto, ritenne sconveniente mantenere il nome di un dio pagano. Fu presbitero nella basilica di S. Clemente, come ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] , alla morte di Callisto II nel dicembre del 1124 una fazione romana sarebbe stata favorevole alla candidatura di G. come successore. Ma fu eletto, con il nome di Onorio II, il cardinale Lamberto di Ostia al quale G. di lì a poco (6 maggio 1125) poté ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] d'Oriente Zenone, L. era stato da poco eletto vescovo di Milano (di cui fu il primo presule con questo nome), e non tardò a schierarsi dalla parte degli Ostrogoti.
A Odoacre che assediava la città L. non volle infatti aprire le porte, ma Milano finì ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] pone tra i grandi teologi, fu creato cardinale nel 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo ...
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VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] riformare. V. partecipò vivamente agli affari ecclesiastici della Germania in quegli anni; e quando il 4 marzo 1152 fu eletto re di Germania Federico I Barbarossa, nipote di Corrado III, egli continuò ad aiutare col suo consiglio il nuovo sovrano ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] dell'Italia centrale. Non stupisce pertanto che alla morte di Vittore II, avvenuta ad Arezzo il 28 luglio del 1057, venisse eletto a succedergli Federico di Lorena, abate di Montecassino e fratello di Goffredo, che assunse il nome di Stefano IX. Né ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva prospettato al re il modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo di Francia, nulla ho ricevuto dal re, né prima né dopo la mia consacrazione: e tuttavia per quanto riguarda ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] a limitare notevolmente la sua attività. Partecipò comunque al conclave tenutosi dopo la morte (18 ag. 1559) di Paolo IV, dal quale risultò eletto Pio IV.
Il nuovo papa il 13 marzo 1560 nominò il D. vescovo di Foligno. Con motu proprio del 2 ag. 1564 ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] , per mandato del pontefice, tentò di immettere l'A. nel possesso del palazzo vescovile e del vescovato. Il 13 genn. 1254 l'eletto ricevette l'omaggio del marchese di Monferrato per i beni che costui teneva in feudo dalla Chiesa di Tormo; nel giorni ...
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Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] i negoziati col Saladino; nel 1193 tornò in Inghilterra e poco dopo fu eletto arcivescovo di Canterbury e giudice supremo. Dopo l'ultima visita di Riccardo, governò di fatto l'Inghilterra. Nella sua azione di governo, si appoggiò alla classe dei ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...