Fondatore (Gennep, Limburgo o Xanten, 1080 circa - Magdeburgo 1134) dell'ordine dei premostratensi. Passò la sua gioventù alla corte di Enrico V, ma nel 1115 lasciò la vita mondana; in seguito, ordinato [...] il suo ordine; combatté l'eresia di Tanchelmo di Anversa (1124); poi (1126) ottenne l'approvazione di Onorio II e fu eletto arcivescovo di Magdeburgo; accompagnò l'imperatore Lotario II a Roma, per sostenere il papa Innocenzo II contro Anacleto, e lo ...
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Missionario spagnolo (Burgos 1500 circa - Salamá, Guatemala, 1562); recatosi giovane in America per farvi fortuna (1524), si commosse per la sorte degli Indios; sulle tracce del Las Casas (che poi accompagnò [...] nel 1551), e convertì anche gl'indigeni ostili ai conquistatori. La "terra della guerra" cambiò nome in Vera Paz; e della città di Santo Domingo de Vera Paz fu eletto vescovo (1561). Recandosi a Guatemala per la consacrazione, morì in viaggio. ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] , il F. fu uno dei due cardinali più votati nel corso del conclave (8-11 nov. 1417) dal quale doveva poi uscire eletto Oddone Colonna. Il 13 novembre, il F. ordinò sacerdote il nuovo papa che prese il nome di Martino V, incoronato il 21 novembre ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] dell'una e dell'altra Segnatura e segretario della Congregazione del Buon Governo; tra l'ottobre e il dicembre del 1664 fu eletto uditore di Rota; il 3 dic. 1669 infine Clemente IX lo nominò consultore del S. Uffizio.
Solo l'ascesa al pontificato di ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] , 1750; Wadding, 1933), ma si tratterà di elezione tutt'affatto formale giacché la presenza turca nei Balcani impedirà al presule eletto di prendere possesso della sua diocesi. Proprio nel 1528, del resto, il C. era suddelegato dal fratello alla sua ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] si tratti di G., sulla cui vita anteriore all'elezione alla sede vescovile di Firenze non abbiamo altre notizie.
G. fu eletto vescovo come successore di Ambrogio, morto il 20 maggio 1158. Del 13 agosto del medesimo anno è la prima attestazione del ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] recò a Roma, ove trascorse gli anni della giovinezza divenendo suddiacono di Eugenio IV. Il 31 ott. 1449 fu eletto vescovo di Bergamo succedendo a Polidoro Foscari, il quale aveva precipitosamente lasciato la diocesi, per sottrarsi all'ira popolare ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] del cardinale Ubaldo, vescovo d'Ostia, in un'ambasceria inviata dal papa a Federico Barbarossa. E' certo comunque che fu eletto e consacrato vescovo di Torino nella prima metà del 1188, dopo che Milone di Cardano, chiamato nel dicembre del 1187 a ...
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Sosa Abascal, Arturo. – Gesuita venezuelano (n. Caracas 1948). Laureato in Filosofia all’Università Cattolica Andrés Bello di Caracas (1972) e addottoratosi in Scienze politiche all’Università Centrale [...] delegato per le case e le opere interprovinciali della Compagnia di Gesù a Roma, nel 2016 il religioso è stato eletto - primo non europeo e primo latinoamericano - preposito generale della Compagnia di Gesù, subentrando al dimissionario A. Nicolás ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] prese posizione in difesa degl'Indiani oppressi dai dominatori e contro le prepotenze dei governanti. Il 30 agosto 1530 fu eletto regolarmente vescovo dal pontefice; ma richiamato in Spagna con lettera del 25 gennaio 1531, si mise in viaggio verso la ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...